È già da tempo che la Microsoft ha cambiato la propria strategia di mercato portando sempre più la vendita dei propri prodotti al settore della produttività, o ai cosiddetti business man. Quest’oggi ne abbiamo avuto piena conferma, presentando i nuovi prodotti della linea Surface, quali Surface Book i7, un pc portatile, e il Surface Studio, molto simile come tipologia ad un Mac, ma che ha davvero tanto da offrire.
Le caratteristiche che il colosso di Redmond vuole mettere in risalto sono appunto – per il primo – la durata della batteria, che promette fino a 16 ore di autonomia e – per il secondo – invece, si punta tutto sul grosso display touch da 28 pollici con tecnologia Pixel Sense.
Il Surface Book i7 vuol dimostrare di non essere una seconda scelta al suo compagno. Come già detto punterà la sua fama sull’autonomia, addirittura superiore del 30% rispetto al modello precedente.
Avrà quindi un display Pixel Sense da 13.5 pollici con risoluzione 3000×2000. Il design è davvero niente male con una scocca in lega di magnesio ed un trackpad in fibra di vetro. Il tutto alimentato da un processore Core i7 di ultima generazione.
Il nome della scheda video che sarà applicata su questo portatile non è stata ancora rivelata, ma si vocifera di una GTX 1050 in versione “mobile”, o anche più semplicemente di una GTX 965m.
Adotterà di standard un modulo di archiviazione interna SSD, per permettere agli utenti di usufruire del massimo della velocità del proprio pc. Sarà inoltre disponibile in tre versioni distinte in base all’espansione del disco scelto e dalla RAM:
–SSD da 256GB con 8 GB di RAM a 2399 dollari
–SSD da 512GB con 16GB di RAM a 2799 dollari
–SSD da 1 TB con 16 GB di RAM a 3299 dollari
Arrivati verso il finale di questo articolo: ne vale davvero la pena? Spetterà a voi la scelta!