Meta tra innovazione e attesa: Phoenix rinviati al 2027, novità su Ray-Ban AI e Disney+ in VR

Meta bilancia prudenza e innovazione: il lancio degli occhiali Phoenix slitta al 2027 per perfezionare prestazioni e comfort, mentre gli aggiornamenti v21 per Ray-Ban Meta e Oakley Meta HSTN AI introducono Conversation Focus, integrazione Spotify e supporto linguistico regionale. Contestualmente, Disney+ debutta sui visori Meta Quest, portando lo streaming in realtà virtuale e arricchendo l’ecosistema VR dell’azienda.

Meta tra innovazione e attesa: Phoenix rinviati al 2027, novità su Ray-Ban AI e Disney+ in VR

Meta continua a muoversi su due fronti complementari nel settore della realtà virtuale e mista, alternando scelte di prudenza sul fronte hardware a un’accelerazione sul piano dei contenuti e dei servizi.

Meta rinvia gli occhiali mixed reality Phoenix: nuovo debutto nel 2027

Il progetto più ambizioso di Meta nel campo della realtà mista dovrà attendere più del previsto: gli occhiali conosciuti internamente come Phoenix non arriveranno più nella seconda metà del 2026, ma saranno lanciati solo nella prima metà del 2027. La decisione, riportata da Business Insider, arriva dopo una serie di valutazioni interne in cui il CEO Mark Zuckerberg ha sottolineato la necessità di prendersi più tempo per realizzare un prodotto competitivo, sostenibile e in grado di offrire un’esperienza di qualità.

Meta è già presente nel mercato con i visori VR della linea Quest e con gli smart glasses Ray-Ban, ma Phoenix rappresenta un passo avanti significativo. Il dispositivo adotterebbe un form factor simile a quello dell’Apple Vision Pro, con un’unità di alimentazione esterna a “puck” per alleggerire la montatura e ridurre l’ingombro, rendendo più comodo l’utilizzo rispetto ai visori tradizionali.

L’obiettivo è coniugare la potenza dei sistemi di realtà mista con l’estetica e la leggerezza di un paio di occhiali futuristici. Secondo le comunicazioni interne viste da Business Insider, i dirigenti Gabriel Aul e Ryan Cairns hanno spiegato che il rinvio consentirà di “avere più respiro per curare al meglio ogni dettaglio”, evidenziando un cambio di approccio rispetto alla fretta che aveva caratterizzato alcuni lanci hardware precedenti di Meta.

L’azienda punta a ottimizzare ogni aspetto, dall’ergonomia alla durata della batteria, fino all’efficienza energetica dei chip dedicati alla mixed reality. Il rinvio arriva anche in un contesto di revisione strategica: Bloomberg ha riportato che Meta sta valutando tagli fino al 30% del budget destinato al metaverso. Questo segnala l’intenzione di concentrarsi su progetti con un ritorno più prevedibile, facendo di Phoenix un banco di prova cruciale per dimostrare la capacità della divisione hardware di produrre dispositivi sostenibili e di qualità. Phoenix si colloca a metà strada tra un visore VR e un paio di smart glasses, integrando funzioni avanzate di mixed reality con un comfort simile a quello degli occhiali tradizionali.

La combinazione di display evoluti, ottiche di nuova generazione e unità di elaborazione dedicate mira a rendere il dispositivo accessibile a un pubblico più ampio, meno interessato a sistemi voluminosi ma attratto da un ibrido elegante e funzionale. Arrivare sul mercato nel 2027 permetterà a Meta di sfruttare tecnologie più mature e di ridurre i costi di produzione, offrendo un prodotto all’altezza delle aspettative in un settore sempre più competitivo, dove Apple e altri concorrenti spingono verso dispositivi integrati, performanti e dal design curato. L’attesa potrebbe quindi tradursi in un vantaggio strategico, garantendo una soluzione più solida, affidabile e in grado di ridefinire l’esperienza di realtà mista.

Gli occhiali Meta AI ottengono Conversation Focus, integrazione con Spotify e supporto per lingue regionali

Meta ha rilasciato l’aggiornamento software v21 per i suoi occhiali Ray-Ban Meta e Oakley Meta HSTN AI, introducendo nuove funzionalità pensate per migliorare l’esperienza audio, musicale e linguistica degli utenti. La funzione Conversation Focus permette di amplificare la voce della persona con cui si parla in ambienti rumorosi, come ristoranti o treni affollati, sfruttando gli altoparlanti a orecchie aperte integrati negli occhiali. L’intensità dell’amplificazione può essere regolata scorrendo la tempia destra o tramite le impostazioni del dispositivo, garantendo conversazioni più chiare anche in contesti complessi.

L’aggiornamento integra inoltre Spotify per offrire consigli musicali basati sulla visione: gli utenti possono richiedere “Ehi Meta, riproduci una canzone che corrisponda a questa visualizzazione” e il sistema suggerirà brani in base a ciò che viene osservato, combinando visione artificiale e motore di personalizzazione musicale per creare playlist adatte al momento.

Infine, v21 amplia il supporto linguistico regionale in India, aggiungendo Telugu e Kannada alle opzioni già disponibili in inglese e hindi, migliorando l’accesso multilingue per gli utenti locali. Le nuove funzionalità vengono rilasciate gradualmente: Conversation Focus è disponibile negli Stati Uniti e in Canada tramite programma di accesso anticipato, i consigli musicali di Spotify in numerosi Paesi tra cui Italia, e il supporto per Telugu e Kannada è esteso a tutta l’India. Meta ha annunciato che altre funzioni e una distribuzione più ampia seguiranno nei prossimi mesi.

Disney+ debutta sui Meta Quest: lo streaming entra nella realtà virtuale

Disney+ è ufficialmente disponibile come app dedicata sui visori Meta Quest negli Stati Uniti, segnando un nuovo passo nell’evoluzione dello streaming in realtà virtuale. L’app consente di accedere all’intero catalogo Disney direttamente dall’ambiente VR, senza passare dal browser, offrendo un’esperienza che richiama una vera e propria sala cinematografica digitale grazie a uno schermo virtuale di dimensioni molto ampie. La mossa arriva dopo il ritiro dell’app Netflix dai Quest, rendendo interessante capire se Disney riuscirà a consolidare una presenza più stabile su questa piattaforma di nicchia. Il lancio si inserisce anche nel rinnovamento dell’ecosistema Quest, con l’introduzione di Horizon TV come hub centrale per i contenuti multimediali, migliorando qualità audiovisiva e integrazione dei servizi. Per ora l’app è limitata al mercato statunitense, ma Meta ha confermato che l’espansione internazionale è prevista, anche se senza una data ufficiale per l’arrivo in Italia.

Continua a leggere su Fidelity News