Meta Platforms, Inc. ha lanciato un nuovo importante strumento basato sull’intelligenza artificiale (IA) chiamato Business AI, pensato per rivoluzionare il modo in cui le aziende forniscono assistenza ai clienti e vendono i propri prodotti attraverso i social media e i siti web. Annunciato a inizio ottobre 2025, Business AI è un assistente virtuale sempre attivo che guida i consumatori dal momento della scoperta del prodotto fino all’acquisto, personalizzando le risposte basandosi sui contenuti esistenti di un’azienda, comprese campagne pubblicitarie e post social.
Questo strumento è integrabile su Facebook, Instagram, WhatsApp e anche su siti di terze parti, offrendo un’esperienza di supporto clienti più efficiente e su misura. Dal punto di vista strategico, Meta ha scelto di rilasciare Business AI inizialmente in Messico e nelle Filippine, con un’espansione globale prevista per il 2026, partendo già dagli Stati Uniti dove è disponibile per le aziende idonee. La versione integrata nelle inserzioni Facebook e Instagram è gratuita, mentre l’integrazione su siti web proprietari comporta un costo che Meta promette essere inferiore rispetto ad altri concorrenti sul mercato, puntando così a un trade-off efficace tra accessibilità e valore aggiunto per le imprese.
La società ha inoltre stretto partnership con importanti player tecnologici quali Salesforce, Microsoft, ServiceNow e Zendesk per supportare le richieste più complesse che l’IA non riesce a gestire autonomamente, assicurando un’integrazione fluida con i sistemi di customer relationship management (CRM) già in uso. La scelta di Meta di puntare su Business AI si inserisce in un momento di forte competizione nel settore degli agenti virtuali, con giganti come Amazon che hanno lanciato analoghi strumenti per facilitare le attività di vendita online. Ciò rappresenta una chiara strategia di diversificazione dalla tradizionale monetizzazione basata solo sugli annunci pubblicitari, cercando di offrire nuovi servizi basati sull’IA per migliorare l’esperienza cliente e ottimizzare i processi di conversione.
Il CEO Mark Zuckerberg ha investito miliardi nello sviluppo dell’intelligenza artificiale, cercando di posizionare Meta come leader nel settore, non solo per la dimensione degli utenti ma anche per la capacità di applicare il machine learning per personalizzare l’interazione commerciale. Tuttavia, il lancio dell’assistente AI porta con sé rilevanti questioni di privacy.
Dal 16 dicembre 2025, Meta utilizzerà le conversazioni con i suoi AI per personalizzare contenuti e annunci pubblicitari attraverso tutte le sue piattaforme, senza possibilità di opt-out per gli utenti. La società assicura che le conversazioni su tematiche sensibili come religione, salute e politica saranno escluse dal targeting pubblicitario, ma tale cambiamento ha già suscitato preoccupazioni per la maggiore invasività nel trattamento dei dati personali e la trasparenza nel modo in cui l’IA apprende dalle interazioni umane.
Oltre a Business AI, Meta ha introdotto ulteriori funzionalità basate sull’IA, come la generazione automatica di musica per video pubblicitari, la possibilità di doppiaggio multilingue, e strumenti di realtà aumentata per permettere ai consumatori di provare virtualmente capi di abbigliamento prima dell’acquisto. Inoltre, Meta ha messo a punto un assistente AI specifico per gli inserzionisti presente in Ads Manager, che aiuta a ottimizzare le campagne pubblicitarie e risolvere problemi di gestione in tempo reale, segno di una strategia che punta a semplificare l’intero ecosistema pubblicitario con supporti intelligenti.