Nel panorama in rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale, Meta ha presentato il suo nuovo strumento Movie Gen, un modello di AI generativa pensato per rivoluzionare la creazione e l’editing di video. Questo innovativo strumento è stato progettato per trasformare brevi descrizioni testuali in video fotorealistici, arricchiti da effetti speciali e sincronizzati con audio generato anch’esso dall’intelligenza artificiale.
Con l’obiettivo di ridefinire i confini della produzione video, Meta punta a offrire uno strumento potente per creativi e professionisti del settore cinematografico, pur rimanendo ancora in fase di test. L’annuncio di Meta sembra essere una risposta diretta a Sora, un modello AI annunciato da OpenAI a inizio anno ma ancora non disponibile pubblicamente. Le due aziende si stanno contendendo la leadership nell’uso dell’intelligenza artificiale per la creazione multimediale. Tuttavia, OpenAI ha scelto di posticipare il rilascio di Sora, citando preoccupazioni legate ai costi elevati e ai possibili utilizzi impropri.
Meta, invece, ha avviato test con selezionati creator e professionisti per perfezionare Movie Gen e valutare i rischi correlati al suo impiego. Meta Movie Gen offre una vasta gamma di capacità innovative che potrebbero avere un impatto significativo sull’industria creativa e cinematografica. Al momento, lo strumento è in grado di generare video di 16 secondi a 16 fotogrammi al secondo partendo da semplici input testuali o da immagini fisse. Inoltre, è possibile combinare l’immagine di una persona con un prompt testuale per creare video personalizzati, rendendo lo strumento estremamente versatile per chi lavora con contenuti visivi.Una delle caratteristiche più impressionanti di Movie Gen è l’editing video preciso.
Questo permette di modificare filmati esistenti, alterandone lo stile o aggiungendo elementi specifici senza compromettere la qualità dell’immagine. Il sistema riesce a identificare solo i pixel rilevanti, rendendo possibili modifiche dettagliate e localizzate, come l’aggiunta o la rimozione di oggetti.
Ma le innovazioni non finiscono qui. Meta ha integrato anche un generatore di audio in Movie Gen, permettendo di creare fino a 45 secondi di audio sincronizzato con il video. Questa funzione consente una maggiore coerenza e precisione nella produzione di contenuti multimediali, superando molte delle limitazioni attuali in termini di sincronizzazione audio-video.
Chris Cox, Chief Product Officer di Meta, ha condiviso alcuni dettagli sui progressi di Movie Gen tramite il social Threads, evidenziando come lo strumento sia attualmente leader del settore per la qualità text-to-video su varie dimensioni. Nonostante ciò, ha ammesso che il progetto è ancora in fase di sviluppo e che ci sono diverse sfide da affrontare prima di un eventuale rilascio pubblico. Tra queste, il tempo necessario per generare i video e i costi elevati legati all’utilizzo del modello sono tra le principali barriere che Meta sta cercando di superare.
Cox ha inoltre sottolineato come Meta stia lavorando per migliorare ulteriormente la sincronizzazione audio-video, l’editing preciso e la personalizzazione dei personaggi. Uno degli esempi più affascinanti riguarda la capacità di trasformare scene banali in esperienze completamente nuove: un semplice video di un uomo che corre nel deserto può essere trasformato aggiungendo dettagli surreali come pompon, cactus o persino un costume da dinosauro.
Come ogni tecnologia basata su AI, anche Meta Movie Gen sta sollevando alcune preoccupazioni, in particolare tra gli addetti ai lavori. Molti temono che l’automazione crescente nel campo della produzione video possa ridurre le opportunità per artisti e animatori professionisti. Tuttavia, Meta ha voluto rassicurare il settore, affermando che l’intelligenza artificiale generativa non è destinata a sostituire il lavoro umano, ma piuttosto a fornire uno strumento complementare che permetta di espandere le possibilità creative.