Meta integra Midjourney: le immagini AI arrivano su Facebook, Instagram e WhatsApp

Con un nuovo accordo, Meta porta la tecnologia visiva di Midjourney nei suoi social, offrendo agli utenti strumenti avanzati per creare immagini e video dall’aspetto professionale direttamente nelle piattaforme.

Meta integra Midjourney: le immagini AI arrivano su Facebook, Instagram e WhatsApp

Meta ha annunciato una collaborazione strategica con Midjourney che porterà sui feed di Facebook, Instagram e anche su WhatsApp le immagini generate da una delle intelligenze artificiali più apprezzate nel campo della creazione visiva. L’accordo, presentato dal nuovo chief AI officer di Meta Alexandr Wang, non si limita a un’integrazione superficiale ma prevede un lavoro congiunto tra i team di ricerca delle due aziende, con l’obiettivo di fondere la tecnologia estetica sviluppata da Midjourney con i modelli interni di Meta.

I termini economici non sono stati resi pubblici, ma l’intesa viene considerata una delle più rilevanti nell’evoluzione dei contenuti sintetici sui social network. Negli ultimi anni Meta ha accelerato fortemente sugli investimenti legati all’intelligenza artificiale. Mark Zuckerberg ha posto l’AI al centro della strategia aziendale, mirando a competere direttamente con OpenAI e Google. L’acquisizione di talenti e infrastrutture si è accompagnata a partnership di altissimo livello, come il maxi investimento di 14,3 miliardi di euro per acquisire una quota significativa di Scale AI, società cofondata dallo stesso Wang.

Questa mossa, insieme all’accordo con Midjourney, testimonia la volontà di Meta di creare un ecosistema proprietario di strumenti e contenuti generati dall’AI, che saranno progressivamente integrati nelle piattaforme del gruppo. Un esempio concreto di questa direzione è già visibile con l’app Meta AI, pensata come un flusso continuo di immagini e video sintetici.

Su Facebook è stato introdotto un pulsante dedicato che consente agli utenti di creare contenuti generati dall’intelligenza artificiale direttamente in fase di pubblicazione di un post. Funzioni simili sono in arrivo anche su Instagram e WhatsApp, ampliando così la gamma di strumenti creativi accessibili a milioni di persone. Midjourney, dal canto suo, ha conquistato rapidamente uno spazio di rilievo nel settore grazie a uno stile distintivo che combina fedeltà visiva e valore artistico.

Nato come laboratorio indipendente e comunitario, senza investitori esterni, il progetto guidato da David Holz è cresciuto fino a diventare sinonimo di eccellenza estetica nell’AI generativa. È proprio questa attenzione al dettaglio visivo che Meta intende incorporare, offrendo agli utenti dei propri social strumenti più sofisticati per realizzare contenuti dall’aspetto professionale anche senza competenze tecniche specifiche. La collaborazione segna anche un momento importante nella relazione tra creatività e tecnologia. Se fino a pochi anni fa l’AI generativa era considerata un esperimento di nicchia, oggi rappresenta un vero e proprio linguaggio visivo che sta trasformando i social media.

L’integrazione con Midjourney non solo arricchirà l’esperienza degli utenti, ma potrebbe ridefinire i criteri estetici della comunicazione online, con immagini e video che appaiono sempre più curati, realistici e coinvolgenti. David Holz, fondatore di Midjourney, ha precisato che nonostante l’accordo la piattaforma manterrà la propria indipendenza e resterà fedele alla comunità che l’ha fatta crescere. Questo equilibrio tra autonomia e collaborazione con un colosso come Meta sarà fondamentale per garantire che la qualità e l’identità del progetto non vengano compromesse.

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