Meta, il gigante dei social media e della tecnologia, ha recentemente fatto grandi mosse nel campo dell’intelligenza artificiale e della disponibilità dei suoi servizi in tutto il mondo.
Il 19 aprile 2024, Meta ha annunciato il lancio di Llama 3, la terza generazione del suo modello linguistico di grandi dimensioni, e ha rivelato l’espansione di Meta AI, il suo assistente personale basato sull’intelligenza artificiale, in altri Paesi, anche se purtroppo l’Italia non è ancora inclusa tra questi. Llama 3 rappresenta un passo avanti significativo nell’ambito dell’intelligenza artificiale, con modelli linguistici pre-addestrati che possono eseguire istruzioni con 8 e 70 miliardi di parametri, offrendo prestazioni all’avanguardia su una vasta gamma di benchmark di settore.
Questi modelli sono progettati per supportare una varietà di applicazioni d’uso e Meta si è impegnata a garantire un utilizzo responsabile di Llama 3, offrendo nuovi strumenti di protezione e sicurezza come Llama Guard 2, Code Shield e CyberSec Eval 2. Inoltre, Meta ha annunciato che i modelli di Llama 3 saranno presto disponibili su diverse piattaforme cloud e hardware, offrendo un accesso più ampio agli sviluppatori e agli utenti. Una delle caratteristiche più interessanti di Llama 3 è il miglioramento nella gestione delle richieste “borderline”, ovvero quelle che possono generare situazioni pericolose o inappropriate.
Questo è un passo importante verso l’implementazione di un’IA più sicura e responsabile, in grado di gestire una vasta gamma di situazioni in modo efficace ed etico. In parallelo al lancio di Llama 3, Meta ha anche annunciato l’espansione di Meta AI in altri Paesi, consentendo a un numero maggiore di utenti di accedere all’assistente personale basato sull’intelligenza artificiale. Meta AI è disponibile su diverse piattaforme, tra cui WhatsApp, Instagram, Messenger, Facebook e sugli occhiali smart Ray-Ban Meta, offrendo agli utenti la possibilità di porre domande e svolgere attività in modi più creativi.
Tuttavia, al momento Meta AI è disponibile solo in inglese e in un numero limitato di Paesi, tra cui Australia, Canada, Ghana, Giamaica, Malawi, Nuova Zelanda, Nigeria, Pakistan, Singapore, Sudafrica, Uganda, Zambia e Zimbabwe. Nonostante l’entusiasmo generato da questi annunci, c’è ancora del lavoro da fare per rendere Llama 3 e Meta AI accessibili a un pubblico più ampio, inclusa l’Italia. Tuttavia, con l’espansione continua delle tecnologie di intelligenza artificiale e l’interesse crescente per gli assistenti personali basati sull’IA, è probabile che Meta continui a investire in questi settori per offrire esperienze sempre più avanzate agli utenti di tutto il mondo.