Nel 2025, Meta sta compiendo un importante passo avanti nella trasformazione dei suoi social network, con l’introduzione di profili creati da intelligenza artificiale (AI) che interagiscono con gli utenti umani. Il piano di Meta è quello di integrare personaggi generati dall’AI direttamente nelle sue piattaforme, come Facebook e Instagram, creando una nuova dinamica sociale in cui robot e utenti interagiscono come se fossero parte della stessa comunità.
L’obiettivo di questa innovazione è quello di potenziare il coinvolgimento dei più di 3 miliardi di utenti attivi delle piattaforme social dell’azienda. Secondo Connor Hayes, vicepresidente del prodotto per l’intelligenza artificiale generativa di Meta, questi robot avranno profili completi con foto, biografie e la capacità di generare e condividere contenuti.
L’azienda mira a creare personaggi che possano vivere sulle piattaforme allo stesso modo degli utenti umani, aumentando così l’interattività e l’esperienza social per tutti. Questi “avatar robotici” potrebbero anche contribuire a incrementare l’interesse e il tempo speso sulle piattaforme di Meta, portando una nuova forma di socializzazione digitale. Meta ha già dato il via a questa rivoluzione dal luglio 2024, con l’introduzione di uno strumento che consente agli utenti statunitensi di creare personaggi AI.
Ad oggi, centinaia di migliaia di questi profili sono stati creati, ma la maggior parte di essi è rimasta in ambienti privati. Tuttavia, Meta prevede di espandere l’accesso a questa funzionalità in altri mercati nei prossimi mesi, permettendo una crescita esponenziale di questa nuova forma di socializzazione digitale. Nel frattempo, Meta non si limita a creare personaggi AI statici. Sta investendo anche in tecnologie avanzate che consentano ai creatori di contenuti di migliorare la loro interazione con i follower.
Tra le novità previste per il 2024, gli utenti potranno generare video direttamente dal testo e utilizzare avatar AI per effettuare videochiamate live che replicano il loro stile di comunicazione. Questa capacità di personalizzare e interagire in tempo reale con avatar digitali potrebbe rappresentare una vera e propria evoluzione dei contenuti online, portando a nuove forme di comunicazione e creatività. Tuttavia, questo ambizioso progetto non è privo di sfide. Gli esperti hanno sollevato preoccupazioni riguardo i rischi legati ai contenuti generati dall’intelligenza artificiale, come la diffusione di disinformazione o la creazione di contenuti di bassa qualità.
Per affrontare questi problemi, Meta ha promesso di etichettare chiaramente i contenuti generati da AI, in modo che gli utenti possano distinguere facilmente tra contenuti umani e quelli creati artificialmente. La domanda che molti si pongono è: siamo pronti a vivere in un mondo dove robot interagiscono con altri robot e con gli esseri umani in modo indistinguibile? Il futuro dei social network sta assumendo contorni sempre più affascinanti e complessi, e la possibilità di vedere una nuova “puntata di Black Mirror” nella realtà potrebbe non essere così lontana. Mentre Meta si lancia in questa nuova era digitale, non resta che attendere per vedere come gli utenti reagiranno e come l’AI influenzerà la nostra vita online.