Il 2024 vede l’introduzione del nuovo chipset MediaTek Helio G100, una proposta destinata a continuare la tradizione dei chipset gaming della serie Helio G di MediaTek. Tuttavia, nonostante il clamore attorno al suo lancio, le novità rispetto al suo predecessore, l’Helio G99, sono piuttosto limitate.
Il MediaTek Helio G100 è realizzato con un processo produttivo a 6 nm e presenta una CPU octa-core che combina due core ad alte prestazioni Arm Cortex-A76 operanti a 2,2 GHz con sei core ad alta efficienza Cortex-A55 a 2,0 GHz. Questa configurazione è identica a quella del G99, che dimostra la continuità piuttosto che un’evoluzione sostanziale. Per quanto riguarda la memoria, il G100 supporta LPDDR4x e UFS 2.2, offrendo prestazioni di memoria efficienti e veloci.
La GPU integrata è una Arm Mali-G57 MC2, capace di gestire display con risoluzioni fino a 2.520 x 1.080 pixel a 120 Hz. Anche qui, non ci sono cambiamenti rispetto al G99. Tuttavia, MediaTek continua a inquadrare questo chipset come una soluzione “epica” per il gaming mobile, enfatizzando le sue capacità grafiche e la sua efficienza energetica. Una delle poche differenze rispetto al G99 è il supporto per fotocamere con risoluzioni più elevate. Il G100 può gestire sensori fino a 200 MP, rispetto ai 108 MP del G99.
Inoltre, supporta la cattura contemporanea da due sensori fino a 32 MP ciascuno, un miglioramento significativo per gli appassionati di fotografia mobile. Un altro aggiornamento riguarda il modem 4G Cat.13 del G100, che introduce la “modalità ascensore“.
Questa funzione consente al dispositivo di riagganciarsi molto più rapidamente alla rete dopo essere uscito da una zona priva di copertura. Questo miglioramento può risultare utile in situazioni quotidiane dove la perdita di segnale è comune, come negli ascensori, da cui il nome. Il MediaTek Helio G100 è già stato implementato su almeno un dispositivo, il Tecno Camon 30S Pro, lanciato la scorsa settimana. Tecno, un marchio popolare in India ma meno conosciuto in altre parti del mondo, è tra i primi ad adottare questo nuovo chipset. È previsto che il G100 si diffonda ulteriormente nei prossimi mesi, soprattutto nei mercati emergenti dove la connettività 5G non è ancora predominante.