Masimo: spesi circa 100 milioni di dollari nello scontro legale contro Apple

Masimo ha ottenuto un successo legale nel confronto contro Apple per violazione di brevetti: un divieto di vendita per Apple Watch negli Stati Uniti, vietando la vendita di qualsiasi modello dotato di un monitor per l'ossigeno nel sangue nel paese.

Masimo: spesi circa 100 milioni di dollari nello scontro legale contro Apple

Masimo, un’azienda nel settore della tecnologia sanitaria, ha recentemente ottenuto un significativo successo legale nello scontro contro Apple per violazione di brevetti. Questa vittoria arriva dopo che Masimo ha speso circa 100 milioni di dollari nella sua lotta contro la violazione di brevetti da parte dell’azienda tecnologica più preziosa al mondo, quella di Cupertino.

L’azienda di tecnologia sanitaria ha recentemente ottenuto un divieto di vendita per Apple Watch negli Stati Uniti, vietando la vendita di qualsiasi modello dotato di un monitor per l’ossigeno nel sangue nel paese. Questo sviluppo ha sollevato domande sulla capacità di Masimo di affrontare un colosso tecnologico come Apple, ma la storia di successi passati di Masimo indica una risolutezza notevole. Masimo ha già vinto due cause per violazione di brevetti in passato, ricevendo milioni di dollari come compensazione.

Questo ha probabilmente motivato l’azienda a continuare il suo confronto legale contro Apple, nonostante le sfide finanziarie implicite. Joe Kiani, CEO di Masimo, ha dimostrato una determinazione eccezionale nel conseguire la sua causa, nonostante gli avvertimenti e le critiche provenienti dal suo entourage. Con un profitto totale di circa 144 milioni di dollari nel 2022, Masimo aveva le risorse finanziarie necessarie per sostenere una lunga disputa legale con Apple. Tuttavia, i rischi finanziari e la mancanza di sostegno da parte dei colleghi hanno portato alcuni a definire Kiani “pazzo” per i suoi sforzi.

Tuttavia, le vittorie passate di Masimo suggeriscono che il CEO potrebbe aver avuto la fiducia necessaria per conseguire questa causa con determinazione. Nel 2006, Masimo ha vinto una battaglia legale di sette anni contro Nellcor, ottenendo 800 milioni di dollari in danni e royalties. Nel 2016, ha ottenuto un’altra vittoria per violazione di brevetto contro Royal Philips, ricevendo circa 300 milioni di dollari e un accordo di licenza che ha fruttato più di 1 miliardo di dollari.

Attualmente, la Corte d’Appello del Circuito Federale degli Stati Uniti ha temporaneamente revocato il divieto di vendita fino al 10 gennaio. Tuttavia, ogni giorno che passa, Masimo guadagna sempre più influenza nei confronti di Apple. Kiani ha dichiarato di essere aperto a trattative con Apple, indicando l’intenzione di ottenere un accordo di licenza che potrebbe far riprendere le vendite dell’Apple Watch. La situazione attuale mette la palla decisamente nel campo di Masimo, e l’azienda sembra avere la determinazione e le vittorie passate per continuare a conseguire la sua causa con sicurezza. Come in altre situazioni simili, è possibile che Apple possa rinunciare all’ego e cercare una soluzione commerciale che benefici entrambe le aziende, come è accaduto in passato con Qualcomm.

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