Linn presenta il rinnovato all-in-one audio Majik DSM

Arriva in commercio, da un marchio iconico dell'audio hi-fi, un nuovo factotum del sound che, in veste di Majik DSM in edizione 2020, migliora sotto diversi spunti un prodotto già praticamente perfetto, cui mancano solo i diffusori audio.

Linn presenta il rinnovato all-in-one audio Majik DSM

Linn Products, società scozzese con una storia pressoché cinquantennale nella realizzazione di impianti audio, nota per il suo iconico giradischi Linn LP12, dal quartier generale di Glasgow, ha annunciato un rinnovato dispositivo, il Majik DSM, presentato come un factotum cui è solo necessario attaccare i diffusori acustici (lett. “One box does it all: just add speakers“). 

Dal punto di vista estetico, il Majik DSM è più sottile: in cima campeggiano sei pulsanti, configurabili a scelta per richiamare un giradischi, un servizio di streaming supportato (Spotify, Tidal, TuneIn, AirPlay, Roon, Calm, Qobuz), una particolare stazione radio, o un abum specifico. Frontalmente, è presente un ingrandito ed altorisoluto display monocromatico, sui cui si palesano le impostazioni variate tramite telecomando, sebbene sia possibile controllare le funzioni del dispositivo anche via app iOS/Android (Kazoo o Linn App).

Le porte sono sicuramente una di quelle specifiche cui il nuovo Majik DSM non ha rinunciato: grazie alla USB Type-B può fungere da DAC esterno per un PC in merito ai file musicali (nei formati WAV, FLAC, WMA, DSD64/128, ALAC, MP3, WMA, OGG, AAC, AIFF), con campionamento sino a 192 Hz / 24 bit. In più, oltre ai connettori per i menzionati diffusori, non manca un jack frontale da 6.3 mm per le cuffie, un’uscita analogica RCA, un ingresso da RCA a phono MM, un ingresso / uscita coassiale, cinque HDMI (di cui un’uscita 2.0 con canale audio di ritorno ARC), e un ingresso digitale ottico. Ovviamente, il tutto al netto delle connettività senza fili Wi-Fi e Bluetooth.

Sotto la scocca, il clou è rappresentato dal migliorato DAC con tecnologia brevettata Katalyst che, ora, vanta un perfezionato upscaling che, nel ricampionamento a una qualità superiore, garantisce un minor errore di accuratezza (jitter clock).

Migliorati in quanto capaci di palesare maggiori dettagli, stante una riduzione della distorsione e del rumore, gli amplificatori interni, ben due da 100 W cadauno, guadagnano un ulteriore boost, previo ricorso un tecnico Linn Specialist, dall’ormai matura tecnologia di ottimizzazione spaziale, nata nel 2015, che compensa gli effetti dell’amplificazione in base alle specifiche della stanza in cui il suono è riprodotto. Attualmente, il sistema, al netto degli altoparlanti Majik 109 e Majik LP12, che potrebbero portare il prezzo finale a 7.650 euro, è listato, da solo, a 2.950 euro.

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