L’uscita di sempre più successi cinematografici direttamente sulle piattaforme di streaming, e l’annullamento di vari concerti, confermano che, ancora per molto tempo, l’intrattenimento multimediale passerà per le case degli utenti. Non stupisce quindi che, a tal proposito, LG Electronics Canada abbia presentato il nuovo proiettore smart LG ProBeam 4K UHD.
Abbastanza compatto nelle dimensioni (29 x 37 x 15,5 cm, per 9.7 kg), l’LG ProBeam 4K UHD è in grado di proiettare, tramite la duratura (per 20 mila ore, quindi per 8 ore al giorno nel corso di 7 anni) tecnologia laser, immagini in risoluzione 4K, con 8.3 milioni di colori, su una diagonale da 40 (101 cm) a 300 pollici (7.62 metri): essendo provvisto della tecnologia “Lens Shift & Zoom x1.6”, può ruotare l’obiettivo in orizzontale e in verticale, ingrandendo le immagini di 1,6 volte, in modo che si possa passare celermente da 100 a 160 pollici senza dover cambiare la posizione del dispositivo e, anzi, mettendo in conto una pratica e automatica correzione della distorsione trapezoidale secondo 12 punti.
Le immagini, sempre luminose, sino a 5.000 Ansi Lumen (in modo che risultino ben viste anche in ambienti luminosi, senza la necessità di abbassare le tapparelle), beneficiate dall’HDR10 (con conversione dall’SDR all’HDR), vengono soggette a preset automatici (es. Cinema, Presentazione, Gioco, Standard) a seconda di quel che viene riprodotto, con le scene in movimento perfezionale dall’interpolazione di frame intermedi simulati (LG TruMotion).
L’audio, garantito da due speaker da 10 Watt, può essere ulteriormente sprintato da altoparlanti connessi via Bluetooth e, anche in questo caso, può essere perfezionato automaticamente da una serie di preset (es. Cinema, Standard, Cinema, Musica, Clear Voice III, Gioco) o, manualmente, mediante l’equalizzatore.
Grazie al sistema operativo WebOS 4.5, è possibile ricevere contenuti dai servizi di streaming online, mente il Miracast Screen Share ed il Bluetooth permettono la condivisione da computer e smartphone: ovviamente, non mancano diverse porte, tra cui un paio di HDMI 2.0, altrettante USB 2.0, un jack da 3.5 mm, un RJ45 per l’Ethernet, una seriale EIA RS-232 per la massima compatibilità, e una porta HDBaseT che, tra le altre cose, si occupa – senza distorsioni anche su lunghi cavi – della trasmissione di segnali audio video non compressi ad alta definizione.