L’Europa approva la proposta di Apple per sbloccare l’NFC sugli iPhone

L'Unione Europea ha accettato la proposta di Apple di sbloccare la tecnologia NFC sugli iPhone, aprendo le porte a un mercato dei pagamenti digitali più competitivo e innovativo.

L’Europa approva la proposta di Apple per sbloccare l’NFC sugli iPhone

Dopo una lunga indagine durata quattro anni, l’Antitrust europeo ha finalmente accettato la proposta di Apple per sbloccare la tecnologia NFC sugli iPhone all’interno dello Spazio Economico Europeo (SEE). Questa decisione rappresenta una svolta significativa per il settore dei pagamenti digitali, consentendo alle applicazioni di terze parti di accedere liberamente alla tecnologia NFC su iOS e pone fine alle accuse di abuso di posizione dominante da parte dell’azienda di Cupertino.

A maggio 2022, l’Antitrust europeo aveva pubblicato un’opinione preliminare in cui si accusava Apple di sfruttare la sua posizione dominante nel mercato dei pagamenti mobili, limitando l’accesso al chip NFC ai soli servizi Apple Pay e Apple Wallet. Questa pratica, secondo la Commissione, avrebbe conferito ad Apple un vantaggio competitivo ingiusto, ostacolando la concorrenza e limitando le scelte dei consumatori.

Apple ha presentato una serie di misure per rispondere alle preoccupazioni della Commissione Europea. Le applicazioni di terze parti potranno accedere liberamente alla tecnologia NFC su iOS, grazie allo sviluppo delle API necessarie per consentire questo accesso in modalità Host Card Emulation (HCE). Gli utenti non saranno più obbligati a utilizzare Apple Pay o Apple Wallet per i pagamenti contactless, potendo scegliere liberamente tra diverse applicazioni di pagamento. Apple garantirà la massima sicurezza delle transazioni, rendendo disponibili le tecnologie di autenticazione FaceID e TouchID anche per le applicazioni di terze parti. Le misure saranno applicate su tutto il territorio dello Spazio Economico Europeo, garantendo una copertura ampia e uniforme. Inoltre, avranno una durata di dieci anni, offrendo una stabilità a lungo termine per gli sviluppatori e gli utenti.

Accettando queste misure, Apple è riuscita a evitare una multa potenzialmente devastante (di circa 40 miliardi di dollari), che avrebbe potuto ammontare fino al 10% del suo fatturato annuo mondiale, pari a circa 40 miliardi di dollari. La decisione della Commissione rappresenta una vittoria per Apple, che può ora continuare a operare senza l’incubo di una sanzione finanziaria colossale.

In una dichiarazione rilasciata in seguito alla decisione, Apple ha ribadito il suo impegno a collaborare con la Commissione Europea per offrire soluzioni che promuovano l’innovazione e la concorrenza. “Attraverso le nostre continue discussioni con la Commissione Europea, ci siamo impegnati a fornire agli sviluppatori terzi nello Spazio Economico Europeo un’opzione che consentirà ai loro utenti di effettuare pagamenti contactless NFC dalle loro app iOS, separatamente da Apple Pay e Apple Wallet,” ha affermato un portavoce di Apple.

Apple Pay continuerà a essere un’opzione ampiamente disponibile e oltre 3.000 banche emittenti in tutti i Paesi del SEE saranno ancora in grado di offrire la privacy e la sicurezza senza precedenti di Apple Pay, nonché la sua eccezionale esperienza utente.” Questa mossa rappresenta un significativo passo avanti per l’ecosistema di pagamenti digitali in Europa, aprendo nuove opportunità per sviluppatori e consumatori e promuovendo una maggiore concorrenza e innovazione nel mercato.

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