Samsung continua a essere protagonista del panorama tecnologico con un calendario fitto di novità per il 2025. Dallo sviluppo di dispositivi pieghevoli fino a miglioramenti nei wearable e smartphone di fascia media, il colosso sudcoreano si prepara a consolidare la sua posizione di leadership. Ecco tutto ciò che c’è da sapere sulle nuove uscite e innovazioni.
La “svista” di Samsung che svela One UI 7.1: cosa c’è dietro?
Samsung ha appena commesso una clamorosa svista che ha rivelato senza volerlo l’esistenza di One UI 7.1, la nuova versione della sua interfaccia proprietaria. Mentre l’azienda si prepara a lanciare ufficialmente i nuovi Galaxy S25, l’errore è stato notato in una web app chiamata “Prova Galaxy“, che permette agli utenti di testare l’esperienza dei dispositivi Galaxy direttamente su smartphone concorrenti. Il nome di One UI 7.1 è comparso per un breve periodo, sollevando immediatamente interrogativi. La svista potrebbe far luce su un imminente rilascio di questa versione, smantellando le speculazioni su un possibile salto diretto a One UI 8. Con l’uscita di Android 16 prevista entro giugno, la curiosità attorno alla 7.1 è alle stelle, e l’errore potrebbe essere stato, chissà, una mossa strategica per attirare l’attenzione degli appassionati.
Galaxy Z Flip 7: fotocamere e nuove specifiche
I rumor sul Samsung Galaxy Z Flip 7 rivelano specifiche di fotocamera che potrebbero non entusiasmare tutti. Il dispositivo dovrebbe mantenere lo stesso hardware del modello precedente: un sensore principale da 50 megapixel, una fotocamera ultrawide da 12 megapixel e una fotocamera frontale da 10 megapixel. Sebbene i sensori sembrino invariati, Samsung punterà su migliorie software, integrate con la ProVisual Engine 2025, per ottimizzare il sistema di elaborazione delle immagini.
In merito al chipset, secondo le anticipazioni del leaker Jukanlosreve, il protagonista sarà l’Exynos 2500 che sarà dotato di una CPU deca-core con un “super core” Cortex-X925 da 3,3 GHz, accanto a core ad alte prestazioni e a risparmio energetico, garantendo potenza ed efficienza. Per la grafica, il chip integrerà una GPU Samsung Xclipse 950 basata su RDNA 3.5 di AMD, mentre l’elaborazione delle immagini sarà supportata da una NPU da 56 TOP e un ISP aggiornato, capace di gestire sensori fino a 320 megapixel e registrazioni in 8K. Esteticamente, il Galaxy Z Flip7 dovrebbe mantenere un design simile al predecessore, concentrandosi su migliorie software e sull’intelligenza artificiale per ottimizzare le immagini.
Galaxy A06 5G, A56, F06 5G e M06 5G: nuovi modelli entry-level
Samsung ha confermato l’arrivo dei Galaxy A06 5G, F06 5G e M06 5G, grazie alla pubblicazione delle pagine di supporto ufficiali in India. Questi smartphone entry-level offriranno connettività 5G, dual SIM, porta USB-C e batteria da 5.000 mAh. La certificazione Bluetooth SIG suggerisce il supporto a Bluetooth 5.3 e Wi-Fi dual-band. I tre dispositivi saranno progettati per offrire funzionalità avanzate a prezzi accessibili, puntando sul rapporto qualità-prezzo.
Anche il Samsung Galaxy A56 continua a essere al centro dell’attenzione tra i prossimi modelli della serie Galaxy A. Dopo il recente lancio della linea Galaxy S25, l’A56 è stato avvistato su Geekbench con il nuovo chipset Exynos 1580, confermando la volontà di Samsung di innovare anche nella fascia media. Il dispositivo è stato recentemente certificato dal FCC con il codice modello SM-A566E/DS, rivelando dettagli interessanti sulle specifiche tecniche. Sarà dotato di connettività GSM, LTE FDD e 5G, supportando le bande n1, 3, 5, 7, 8, 20, 28, 38, 40, 41, 66, 77 e 78. Oltre alla connettività avanzata, includerà anche Bluetooth, NFC, GNSS e Wi-Fi 6E. In termini di alimentazione, il Galaxy A56 sarà compatibile con ricarica rapida da 45 W e avrà una batteria con capacità nominale di 4.905 mAh, sebbene inizialmente il FCC abbia testato il dispositivo con un caricatore da 25 W (EP-TA800). Per quanto riguarda la memoria, il Galaxy A56 sarà disponibile in configurazioni da 8 GB di RAM e 128 GB di archiviazione interna o, in alternativa, 12 GB di RAM con 256 GB di memoria. Il sistema operativo sarà Android 15 con l’interfaccia One UI 7.0. Secondo le anticipazioni, il Galaxy A56 potrebbe essere ufficializzato a marzo 2025, replicando il calendario di lancio visto lo scorso anno con il Galaxy A55. L’attesa per questo dispositivo è alta, dato che si preannuncia un mix di specifiche competitive e prezzo interessante.
Galaxy S25: intelligenza artificiale su misura e novità nascoste. Sull’Ultra la S-Pen con BT si compra a parte
La serie Galaxy S25, già equipaggiata con il potente Snapdragon 8 Elite, introduce una funzione inedita che consente di personalizzare l’intervento dell’intelligenza artificiale sull’editing delle immagini. Grazie all’Assistente al disegno, gli utenti possono disegnare a mano libera o utilizzare comandi vocali e testuali per modificare le proprie foto, con un controllo senza precedenti sul livello di intervento dell’AI. Un nuovo cursore permette di regolare l’intensità dell’interpretazione dell’AI, scegliendo tra quattro livelli. Questo garantisce un risultato più fedele alle indicazioni dell’utente o, al contrario, un’elaborazione più creativa e automatizzata, a seconda delle preferenze. Secondo altre fonti, i nuovi Galaxy S25 nascondono delle funzioni particolarmente avanzate che, seppur non enfatizzate durante il lancio, potrebbero rivelarsi fondamentali per gli utenti più esigenti. Tra le caratteristiche più sorprendenti c’è la connettività satellitare, che consente ai dispositivi di comunicare direttamente con i satelliti per inviare messaggi in caso di emergenza, e la possibilità di registrare video in profilo log, un’aggiunta che farà felici i creator di contenuti. Grazie allo Snapdragon 8 Elite, tutti i modelli della serie Galaxy S25 (S25, S25+ e S25 Ultra) sono equipaggiati con il supporto per “Snapdragon Satellite“, il che consente di comunicare tramite satelliti in situazioni critiche. Sebbene l’hardware sia presente e pronto a supportare questa funzione, Samsung non ha ancora dato molta visibilità a questa caratteristica, né durante l’Unpacked né sul suo sito ufficiale. È interessante notare che l’implementazione di questa funzione è stata curata da Qualcomm, che ha rivelato che i Galaxy S25 sono i primi dispositivi in commercio a offrire questa possibilità. Tuttavia, la connettività satellitare potrebbe non essere disponibile per tutti gli utenti, a causa della scelta di Samsung di non siglare accordi diretti con i fornitori di servizi satellitari, lasciando la gestione agli operatori di telefonia mobile come Verizon, che ha già stipulato un accordo con Skylo negli Stati Uniti. Oltre alla connettività satellitare, i Galaxy S25 offrono anche una nuova funzionalità per chi si dedica alla creazione di contenuti video: la registrazione in profilo log. Questa opzione permette di acquisire più dettagli e una gamma dinamica più estesa, ma necessita di un’ulteriore elaborazione in post-produzione per tirar fuori il massimo dalla registrazione. La funzione è disponibile su tutti e tre i modelli della serie, anche sui modelli più economici come il Galaxy S25, non solo sul top di gamma S25 Ultra. Gli utenti possono attivare il profilo log nelle impostazioni video avanzate dell’app Fotocamera, con la possibilità di scegliere se utilizzarlo solo nella modalità “Pro” o anche nella modalità standard. In merito al pezzo forte di questa serie di smartphone, il Samsung Galaxy S25 Ultra ha suscitato discussioni riguardo la S Pen con Bluetooth, che sembra non essere inclusa nel pacchetto standard, contrariamente ai modelli precedenti. La S Pen inclusa non supporta il Bluetooth e non offre funzionalità avanzate come le Air Gesture, rispondendo a un’analisi di Samsung che stima che solo l’1% degli utenti sfrutti queste opzioni. Tuttavia, una versione separata della S Pen con Bluetooth sembra essere disponibile come accessorio, venduta a circa 50 euro in più, ma ci sono dubbi sull’effettiva disponibilità e funzionalità di questo prodotto. Alcuni riscontri su Amazon suggeriscono che la versione in vendita non includa la connettività Bluetooth, creando confusione tra gli utenti.
Galaxy Watch con monitoraggio della glicemia
Samsung ottimista sulla misurazione della glicemia nei Galaxy: i progressi della tecnologia ottica Samsung ha espresso grande ottimismo riguardo ai progressi nella misurazione non invasiva della glicemia, un obiettivo che potrebbe rivoluzionare la vita delle persone con diabete. Durante l’evento Unpacked, che ha visto la presentazione dei nuovi Galaxy S25, il dottor Hon Pak, Senior Vice President di Samsung Mobile e Head del Digital Health Team, ha condiviso gli sviluppi dell’azienda in questo campo. Samsung sta lavorando su un sensore ottico avanzato, destinato a essere integrato nei suoi dispositivi indossabili, come i Galaxy Watch, e forse, in futuro, anche nel tanto atteso Galaxy Ring. Pak ha sottolineato che, seppur i dettagli sul tempo di lancio non siano ancora noti, i progressi fatti finora sono molto promettenti. La misurazione non invasiva della glicemia è una delle sfide tecnologiche più complesse, affrontata non solo da Samsung ma anche da aziende rivali come Apple. Con il miglioramento di questa tecnologia, Samsung spera di fornire agli utenti un metodo semplice e conveniente per monitorare i livelli di glucosio, senza dover ricorrere ai tradizionali strumenti invasivi come le strisce reattive. L’approccio di Samsung si basa su un sensore ottico che si integrerà perfettamente con gli altri sensori già presenti nei dispositivi Galaxy, come quelli dei Galaxy Watch. La speranza è che, con il miglioramento e la miniaturizzazione della tecnologia, in futuro questa funzione possa essere incorporata anche in dispositivi più piccoli come il Galaxy Ring. Questa innovazione potrebbe rappresentare un enorme passo avanti nella gestione quotidiana del diabete, permettendo ai diabetici di monitorare costantemente i livelli di glicemia in modo discreto e non intrusivo. Il dottor Pak ha lasciato intendere che, se la tecnologia sarà sviluppata correttamente, potrebbe cambiare radicalmente la gestione della glicemia per milioni di persone, portando a un futuro in cui la salute digitale e l’assistenza sanitaria diventano sempre più integrate. Sebbene i tempi di rilascio siano ancora incerti, l’entusiasmo di Samsung per i progressi tecnologici in questo settore fa ben sperare in un debutto relativamente rapido di questa innovativa funzione.