L’autorità antitrust brasiliana, il Consiglio Amministrativo per la Difesa Economica (Cade), ha emesso una sentenza che impone ad Apple di rimuovere le restrizioni sui metodi di pagamento per gli acquisti in-app. La decisione arriva dopo un reclamo presentato nel 2022 da MercadoLibre, un gigante dell’e-commerce latinoamericano, che ha accusato Apple di pratiche anticoncorrenziali nel suo App Store. Questa mossa potrebbe segnare un punto di svolta significativo nel modello di business di Apple, in particolare per quanto riguarda il controllo che la società esercita sui pagamenti in-app e sulle transazioni all’interno delle applicazioni.
MercadoLibre ha denunciato Apple per aver imposto restrizioni sul commercio digitale e sugli acquisti in-app, obbligando gli sviluppatori a utilizzare il sistema di pagamento di Apple per qualsiasi acquisto effettuato all’interno delle app. Questo divieto impedisce agli sviluppatori di reindirizzare gli utenti a siti web esterni dove potrebbero utilizzare metodi di pagamento alternativi, riducendo così la concorrenza e danneggiando gli utenti che non hanno la possibilità di scegliere soluzioni di pagamento più economiche. Secondo le autorità brasiliane, le pratiche di Apple violano le leggi locali sulla concorrenza, poiché limitano la libertà di scelta per gli sviluppatori e i consumatori.
Il Cade ha stabilito che Apple deve consentire agli sviluppatori di aggiungere link a siti web esterni per il pagamento di beni e servizi digitali e, inoltre, deve permettere l’uso di sistemi di pagamento alternativi all’interno delle app. L’autorità ha dato ad Apple 20 giorni di tempo per conformarsi alle nuove misure, pena una multa giornaliera di 250.000 real (circa 39.600 euro). La decisione dell’autorità antitrust brasiliana rappresenta una vittoria significativa per MercadoLibre e per gli sviluppatori di app in generale, poiché offre maggiore libertà di scelta nei metodi di pagamento e riduce la dipendenza dal sistema di pagamento esclusivo di Apple. Questo cambiamento potrebbe avere un impatto considerevole sulle finanze di Apple, poiché l’azienda guadagna una parte significativa delle sue entrate dal sistema di pagamento in-app dell’App Store, che addebita commissioni che variano dal 15% al 30% per ogni transazione.
L’ordinanza potrebbe anche influenzare altre indagini in corso, come quelle avviate da autorità antitrust in Europa, Stati Uniti e in altre regioni, dove Apple sta affrontando accertamenti simili sulle sue pratiche commerciali. In particolare, l’azienda potrebbe essere costretta a rivedere la propria politica globale sui pagamenti in-app, modificando il suo approccio in mercati chiave come gli Stati Uniti e l’Unione Europea. Gli sviluppatori di app, che fino a oggi sono stati obbligati a utilizzare il sistema di pagamento di Apple per gli acquisti in-app, potrebbero beneficiare enormemente da questa sentenza. Avendo accesso a metodi di pagamento alternativi, gli sviluppatori potrebbero ridurre i costi e offrire prezzi più competitivi ai consumatori.
Inoltre, questa decisione potrebbe promuovere una maggiore concorrenza tra i vari sistemi di pagamento, dando agli utenti più opzioni per gestire le proprie transazioni digitali. Questa evoluzione potrebbe anche influenzare l’esperienza dell’utente, consentendo un maggiore controllo sui propri acquisti e una maggiore trasparenza nelle transazioni. Gli utenti potrebbero vedere una riduzione dei costi legati alle commissioni applicate sugli acquisti in-app, e in generale beneficiare di una maggiore libertà nel decidere come effettuare i pagamenti.
Come dicevamo poc’anzi, Apple ha ricevuto 20 giorni per conformarsi alle misure imposte da Cade. Sebbene l’azienda non abbia commentato la sentenza, è probabile che Apple stia valutando le implicazioni di questa decisione, sia a livello locale che globale. Con l’industria tecnologica sempre più sotto il mirino delle autorità antitrust, è possibile che Apple si trovi a dover rivedere il proprio modello di business in vari mercati, non solo in Brasile, ma anche in altre regioni dove le pratiche di pagamento in-app sono oggetto di esame.