La realtà virtuale di Facebook è dietro l’angolo?

Prima è stata la volta di Oculus Rift, il visore per la realtà virtuale, realizzato da un'azienda recentemente acquisita da Facebook. Ora iniziano ad arrivare i contenuti che saranno fruibili tramite app sui nostri device o tramite, appunto, appositi visori.

La realtà virtuale di Facebook è dietro l’angolo?

Che Facebook si sia buttata nella realtà virtuale non è proprio una novità: già due anni fa la società con sede a Menlo Park aveva acquistato il laboratorio “Oculus VR” che si era specializzato nella realizzazione di un avanzatissimo visore per realtà virtuale, l’Oculus Rift.

Ora, la strada e gli investimenti di quegli anni (2 miliardi di dollari) iniziano a pagare. Il quotidiano americano Wall Street Journal ha, infatti, pubblicato alcune indiscrezioni che confermerebbe quando Zuckerberg creda ed intenda impegnarsi molto in questo settore. Ebbene, sappiamo che già da qualche tempo i rivali di YouTube permettono di fruire di video realizzati a 360 gradi.

Ecco, anche Facebook intende fare qualcosa di simile: attraverso un’applicazione – attualmente ancora in fase di sviluppo – il social azzurro vorrebbe consentire la fruizione di video immersivi realizzati a 360 gradi. I contenuti in questione sarebbero ottenuti con un soggetto ripreso da diverse telecamere posizionate intorno e diverrebbero fruibili in modo interattivo, dall’utente finale, grazie a quest’app.

Il fatto che si sia usato il termine “interattivo” non è casuale. L’idea è un po’ quella che Amazon aveva tentato di sviluppare con gli ologrammi proiettati sul suo (disastroso) Firephone: in quel caso, infatti, bastava muoversi attorno all’ologramma per vederne diverse prospettive e dettagli. Bingo!

Con l’app interattiva e gli Oculus Rift di Facebook sarà possibile qualcosa di molto simile: il video, quindi, sarà esplorabile dall’utente o inclinando il proprio device, o – come crediamo in un futuro un po’ più lontano, seplicemente inclinando il proprio capo, opportunamente avvolto dall’immersività garantita dagli Oculus Rift.

I campi di applicazione sono tanti: si potrebbe “letteralmente” viaggiare in un video, visitare i posti in esso inclusi, notare ogni dettaglio e, forse, anche cliccare su questo o quell’elemento per averne informazioni o, ovviamente, per procedere a qualche acquisto (gli inserzionisti ne sarebbero molto lieti). Il tutto, poi, semplicemente muovendosi, voltandosi, chinandosi, come si farebbe nella realtà vera di tutti i giorni.

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