La casa tecnologica si apre meglio per i ladri

I nuovi ladri non entrano più in casa scassinando la porta, ma lo fanno attraverso il web al quale colleghiamo gli elettrodomestici smart, in tandem con il sistema di sicurezza domotica...

La casa tecnologica si apre meglio per i ladri

Una volta, i ladri – per entrare nelle case – utilizzavano strumenti per sfondare porte e finestre: con la tecnologia innovativa, si sono aggiornati pure loro.

Ormai, stanno nascendo sempre più case controllate con sistemi domotici che aiutano l’uomo a svolgere azioni quotidiane. Le persone di oggi tengono tutto sotto controllo tramite uno smartphone collegato ad ogni elemento elettronico della casa, dal sistema di sicurezza alla lavatrice.

Basta solo un collegamento ad internet, e si può comandare tutto a distanza, stando sicuri di non ricevere qualche sgradevole visita: almeno, questo si crede.

Purtroppo, anche i ladri si sono aggiornati tecnologicamente per restare al passo con le case domotiche, e lo hanno fatto utilizzando – al posto del piede di porco – un computer per aprire le porte automatizzate.

Si può dire che i nuovi ladri sono degli hacker informatici che utilizzano il Web per rubare non solo virtualmente ma anche realmente.

Quindi, bisogna stare attenti ad utilizzare il Wi-Fi,  per comandare i nostri elettrodomestici, e specialmente il nostro sistema di sicurezza.

Il cancelliere dello Scacchiere Philip Hammond, nel corso del National Cyber Security Strategy di Londra, ha spiegato che il wireless ci rende vulnerabili ai cyber attacchi da parte della nuova generazione di ladri.

I ladri, adesso, non aspettano più fuori dalla casa per svaligiarla, ma si collegano direttamente alle telecamere collegate al sistema di internet domestico. Le nuove applicazioni che permettono di visionare le telecamere in tempo reale tramite i dispositivi mobili, collegati tramite Wi-Fi, possono essere rintracciate dai ladri. I ladri si collegano al Wi-Fi, e tramite i software, decriptano codici e password che possono essere del conto in banca, o dell’allarme di casa.

Per non parlare di quando questi hacker fanno scattare i sistemi di sicurezza per far uscire la gente dai palazzi, o provocano dei blackout, facendo spegnere tutte le lampadine di casa, per far allontanare le persone.

Da notare che anche gli elettrodomestici si possono trasformare in abili spie come, per esempio, le smart TV che registravano le conversazioni dei residenti: emblematica, in tal senso, fu l’accusa mossa alla Samsung – lo scorso anno – di spiare le persone.

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