JoyBuds Pro: Black Shark porta in Italia anche i suoi nuovi auricolari tws per il gaming

Nello stesso giorno in cui Razer fa un importante annuncio, anche Black Shark non è da meno, portando alto l'onore gamico di Xiaomi con i nuovi auricolari JoyBuds Pro, finalmente disponibili in Italia.

JoyBuds Pro: Black Shark porta in Italia anche i suoi nuovi auricolari tws per il gaming

In occasione del lancio in Italia dei top gamma Black Shark 5 (8+128 GB prezzati a 549 euro, 12+256 GB a 649 euro) e 5 Pro (8+128 GB a 799 euro, 12+256 GB a 899 euro, 16+256 GB a 999 euro), il brand gamico della galassia Xiaomi ha confermato lo sbarco nel Bel Paese anche degli auricolari JoyBuds Pro, praticamente uguali al modello cinese “Fengming” (su Amazon, in bianco o nero, a 79,90 euro).

Partendo dalla custodia, provvista di una batteria da 420 mAh, quest’ultima è impermeabile secondo il grado IPX2: davanti, ha una fessura per l’apertura, che lascia intravvedere una striscia luminosa, incaricata di evidenziare – anche a custodia chiusa – lo stato di carica degli auricolari. Nello specifico, si colora di verde quando l’energia è oltre il 50%, di arancione tra il 20 e i ll 50%, e di rosso sotto il 20%. La ricarica avviene tramite una porta microUSB Type-C posta su un lato: su quello opposto v’è il tasto per il reset degli auricolari alle impostazioni di fabbrica. 

Del tipo a stanghetta, i nuovi JoyBuds Pro sono impermeabili IPx4 e hanno un form factor in-ear: questo, assieme ai 3 microfoni per gemma, tradisce la presenza dell’ANC, cancellazione attiva del rumore, sino a 40 decibel, con varie modalità al seguito: tra queste, oltre a quella ambientale per rimanere consapevoli di quel che accade intorno, vi sono quella Deep per gli ambienti rumorosi come treni ed aerei, quella Light per quando ci si deve concentrare magari in ufficio o biblioteca, quella Balanced per i centri commerciali o le strade, e quella Wind Immunity per neutralizzare il fruscio del vento nel mentre ci si allena.

L’emissione sonora è affidata a driver da 12 mm, calibrati per un suono pulito e dettagliato via tecnologia livehouse: sul versante delle telefonate, ad assicurarne di nitide interviene invece la tecnologia cVc 8.0 (16-bit/32 Khz) targata Qualcomm. La collaborazione col noto chipmaker, però, non si è fermata di certo qui. Il Bluetooth 5.2, anche con una modalità a bassa latenza per il gaming (85 ms), grazie al nuovo chip Qualcomm QCC3056, beneficia del codec aptX e gode dell’ancor poco diffusa certificazione Snapdragon HD Sound (che conferma il supporto all’audio Lossless 24-bit/96 KHz). 

Sul versante dell’autonomia, i JoyBuds Pro di Black Shark, grazie alle batterie da 58 mAh, assicurano 5.5 ore di autonomia con ANC, che salgono a 10 senza, e a 30 totali grazie alla custodia: è presente anche la ricarica rapida, che in 15 minuti di rabbocco assicura 3 ore di funzionamento.

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