Nel corso dell’evento Harmon Explore 2022, il brand Harman Kardon di Samsung ha annunciato, oltre al proposito di raggiungere entro il 2040 la carbon neutrality, diverse novità dedicate all’ascolto domestico e individuale in favore del brand JBL che, in autunno, si arricchirà di una nuova serie di soundbar, di auricolari e cuffie Bluetooth, e di due speaker attenti al fattore ecologico.
Partendo dalle soundbar, tutti i modelli più avanti menzionati supportano i comandi vocali ai principali assistenti digitali, possono essere controllate via app JBL One (che porta in dote anche l’equalizzazione), dispongono della tecnologia algoritmica PureVoice che, pur in pieno surround, mantiene le voci ben intellegibili, e sono compatibili con le principali piattaforme di music streaming.
Il modello di punta è la JBL Bar 1000, in arrivo a Ottobre col tagliandino del prezzo fermo a 1.149 euro. Per tale cifra si ottiene uno chassis centrale con 4 driver rivolti verso l’alto che, in tandem con la tecnologia della casa madre MultiBeam, si sostanzia in un sistema a 7.1.4 canali con 880W di potenza, capace di creare una sensazione immersiva come di un home cinema, grazie al supporto agli standard DTS:X (surround) e 3D Dolby Atmos (per un maggior realismo). Nel kit della JBL Bar 1000 figurano anche due satelliti posteriori a batteria, caricabili in Type-C o una volta riattaccati al corpo centrale da cui si possono staccare per un posizionamento più libero (in ottica home theatre), e un subwoofer per i bassi, da 10 pollici.
Completano la serie, le versioni JBL Bar 800, Bar 500, e JBL Bar 300, listate rispettivamente a 899, 649 e 399 euro. Le prime due, al netto delle differenze (la Bar 800 è un sistema a 5.1.2 canali da 720W mentre la Bar 500 e è un 5.1 canali da 590W), condividono la dotazione di un subwoofer da 10” e i due satelliti wireless già visto nel modello top.
Passando agli speaker, in arrivo il prossimo Dicembre nelle palette Forest Green, Cloud White e Ocean Blue all’interno di imballi ecologici (con tanto di stampa a inchiostro di soia), questi ultimi son due, ovvero i JBL Go 3 Eco, dal costo di 39.99 euro, e JBL Clip 4 Eco, prezzato a 59.99 euro, accomunati da una rivoluzione del design finalizzare a minimizzare l’impiego di plastica vergine, come confermato dal fatto che ambedue usano il 70% di plastica di riciclo post consumo per lo chassis mentre, per il rivestimento della griglia, il tessuto impiegato è riciclato al 100%. Tra gli altri punti in comune ai due speaker, vi è il Bluetooth 5.3, la porta microUSB Type-C, e il supporto alle ottimizzazioni JBL Pro Sound.
Il modello JBL Clip 4, con tanto di clip per agganciarlo ove si desidera, pur compatto, assicura bassi convincenti e 10 ore di autonomia, contro le 5 ore del modello JBL Go 3 Eco, la cui struttura è ancor più portable, come confermato anche dal conferimento della certificazione IP67 per la protezione da polvere e acqua.
Tra i due dispositivi dedicati all’ascolto individuale (nei colori champagne e nero), gli auricolari in-ear JBL Tour PRO 2 – da 249 euro – custodiscono driver da 10 mm e implementano il Bluetooth 5.3: tra microbatterie interne (10 ore) e custodia (30), arrivano a 40 ore complessive di autonomia. La loro originalità è data dalla custodia, provvista di un touchscreen frontale a LED da 1.45 pollici, che permette di gestire le notifiche (leggere) e le chiamate (rispondere) dello smartphone, senza doverlo prendere in mano (nemmeno per gestire la musica), potendo personalizzarne il funzionamento dimenticandosi quasi dell’esistenza dell’app JBL Headphones.
Autonome per 50 ore, sempre col Bluetooth 5.3 sono, per 249 euro, infine le cuffie over-ear Tour ONE M2, con un avanzato sistema di cancellazione attiva del rumore ANC che passa in automatico alla modalità trasparenza quando si riconosce l’avvio di una conversazione con chi sta accanto, e un’adattività che gli consente di adeguarsi in automatico alla rumorosità circostante.