Nel mondo dell’hardware multimediale, le innovazioni non si fermano mai, e due recenti novità promettono di cambiare la nostra esperienza sia lavorativa che ludica. Da un lato, ASUS svela i suoi occhiali smart AirVision M1, una proposta intrigante per chi cerca maggiore versatilità nel lavoro e nel gaming. Dall’altro, Valve sembra pronta a fare il suo grande ritorno nel settore della realtà virtuale con un visore standalone che sfida direttamente il Meta Quest 3, ma con ambizioni ancora più grandi.
AirVision M1: occhiali smart per lavoro e gioco
ASUS ha recentemente presentato gli AirVision M1, un paio di occhiali smart che offrono un’esperienza visiva unica, combinando un display virtuale fino a 100 pollici con la possibilità di visualizzare fino a otto schermate simultaneamente. Ideali per chi lavora in mobilità o per gli appassionati di gaming, questi occhiali permettono di estendere il proprio spazio di lavoro senza ricorrere a monitor esterni, grazie a un design ultra-leggero e a un sistema di visualizzazione ottimizzato per il massimo comfort. Con un peso di soli 87 grammi, gli AirVision M1 sono pensati per garantire il massimo comfort anche durante lunghe sessioni di utilizzo.
Le caratteristiche tecniche includono un pannello Micro OLED con risoluzione di 1920×1080 pixel per occhio e un refresh rate di 72 Hz, con una luminosità fino a 1100 nit, che li rende visibili anche in ambienti ben illuminati. Inoltre, la copertura del 95% dello spazio colore DCI-P3 garantisce una resa cromatica precisa, mentre la modalità gaming ottimizza la reattività per un’esperienza ancora più immersiva. Gli AirVision M1 sono anche dotati di audio integrato e controllo gestuale, che permettono di regolare facilmente le impostazioni senza dover interagire fisicamente con i dispositivi.
Disponibili al prezzo di 699,00 euro (IVA inclusa), gli AirVision M1 sono già acquistabili presso gli ASUS Gold Store e i principali rivenditori, con accessori inclusi come lenti oscuranti magnetiche e un supporto per lenti da prescrizione.
Valve Deckard: la nuova sfida alla realtà virtuale
Nel frattempo, Valve sta preparando il suo ritorno nel mondo della realtà virtuale con un nuovo visore completamente autonomo, chiamato Deckard. Questo dispositivo è stato progettato per competere direttamente con il Meta Quest 3, offrendo una soluzione wireless e standalone, ma con prestazioni superiori. A differenza di altri visori VR sul mercato, il Deckard non avrà bisogno di un PC esterno, consentendo agli utenti di godere di un’esperienza immersiva senza i vincoli di cavi o hardware aggiuntivo.Secondo le informazioni diffuse dall’insider Gabe Follower, il Deckard dovrebbe arrivare al prezzo di 1.200 dollari e offrirà una qualità grafica nettamente superiore rispetto a quella dei visori VR attuali, inclusa una risoluzione e una latenza migliorate.
Non solo un dispositivo da gioco, ma anche uno strumento per applicazioni professionali, come la simulazione e la progettazione 3D, che richiedono una potenza di calcolo significativa. Se queste previsioni si avvereranno, Valve potrebbe finalmente offrire un dispositivo VR che risolve uno dei principali ostacoli all’adozione di massa della realtà virtuale: la semplicità d’uso unita a prestazioni elevate.