Il Consiglio Europeo dà il via libera al nuovo regolamento sulle batterie

Il Consiglio Europeo approva il nuovo regolamento sulle batterie che impone requisiti di raccolta, riciclo, contenuto riciclato, etichetta e passaporto digitale.

Il Consiglio Europeo dà il via libera al nuovo regolamento sulle batterie

Le batterie sono diventate un elemento essenziale per lo sviluppo della mobilità elettrica e della transizione ecologica. Per garantire che le batterie siano prodotte, usate e riciclate in modo sostenibile, l’Unione Europea ha adottato un nuovo regolamento che disciplina l’intero ciclo di vita degli accumulatori.

Il nuovo regolamento, proposto dalla Commissione Europea nel 2020, ha ricevuto il via libera definitivo dal Consiglio Europeo, dopo essere stato approvato dal Parlamento Europeo a metà giugno. Il testo sarà ora firmato dal Consiglio e dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, entrando in vigore 20 giorni dopo.Il nuovo regolamento sostituisce quello del 2006 e si applica a tutte le tipologie di batterie, portatili, industriali, per veicoli elettrici e per lo stoccaggio di energia. Il regolamento introduce una serie di novità per rendere le batterie più sicure, efficienti e rispettose dell’ambiente.

Le principali novità sono le seguenti. Obiettivi di raccolta dei rifiuti di batterie. Il regolamento prevede che entro il 2030 il 73% delle batterie portatili e il 61% delle batterie per veicoli elettrici siano raccolte separatamente e avviate al riciclaggio. Livelli minimi di materiali recuperati dai rifiuti di batterie: il regolamento stabilisce che entro il 2031 l’80% del litio e il 95% del cobalto, del rame, del piombo e del nichel siano recuperati dai rifiuti di batterie e riutilizzati nella produzione di nuove batterie o in altri settori. Livelli minimi di contenuto riciclato nelle nuove batterie: il regolamento impone che entro il 2035 le nuove batterie contengano almeno il 26% di cobalto, l’85% di piombo, il 12% di litio e il 15% di nichel provenienti da scarti di produzione o di consumo.

Obiettivo di efficienza del riciclo: il regolamento fissa al 50% l’obiettivo di efficienza del riciclo per la maggior parte dei rifiuti di batterie entro la fine del 2025. Rimovibilità e sostituibilità delle batterie: il regolamento prevede che entro il 2027 le batterie portatili incorporate negli apparecchi siano rimovibili e sostituibili dall’utilizzatore finale, facilitando così la riparazione e la sostituzione delle batterie. Etichetta sull’impronta di carbonio: il regolamento impone che le batterie dei veicoli elettrici e dei mezzi di trasporto leggeri e le batterie industriali ricaricabili con capacità superiore a 2 kWh riportino un’etichetta che indichi la quantità di emissioni di gas serra generate durante la produzione delle batterie. L’etichetta servirà a informare i consumatori sulla sostenibilità delle batterie e a incentivare i produttori a ridurre l’impatto ambientale delle loro attività.

Passaporto digitale per le batterie: il regolamento prevede che le batterie dei veicoli di trasporto leggeri, le batterie industriali con capacità superiore a 2 kWh e le batterie dei veicoli elettrici siano dotate di un passaporto digitale che contenga informazioni sulle caratteristiche tecniche, sulla provenienza, sulla performance e sullo stato delle batterie. Il passaporto digitale servirà a facilitare la tracciabilità, la sicurezza, il riutilizzo e il riciclaggio delle batterie. Il nuovo regolamento sulle batterie è parte integrante del Green Deal europeo, la strategia dell’Unione Europea per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Con questo regolamento, l’Europa intende promuovere una produzione e un consumo responsabili delle batterie, riducendo l’impatto ambientale e sociale delle batterie e contribuendo alla competitività dell’industria europea.

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