Huawei Fit, smartwatch che unisce aspetto classico e vocazioni fitness

Huawei, nel medesimo evento sfruttato per presentare l'avanzatissimo Mate 9, ha colto l'occasione per annunciare anche un nuovo, interessante, smartwatch che unisce aspetto classico e vocazione fitness: ecco a voi lo Huawei Fit

Huawei Fit, smartwatch che unisce aspetto classico e vocazioni fitness

Nel corso dell’evento tenutosi a Monaco di Baviera, la cinese Huawei – dopo aver presentato il super phablet Mate 9 – ha colto l’occasione per annunciare anche un interessante smartwatch dedicato al fitness, lo Huawei Fit. Conosciamolo da vicino.

Huawei Fit, per design, ricorda molto da vicino la commistione tra orologio classico e fitness tracker che si è già vista a bordo del rivale Pebble Time Round: anche in questo caso, infatti, il quadrante è circolare ed i cinturini, intercambiabili, sono colorati. Per il resto, però, si tratta – almeno a livello hardware – di qualcosa più simile all’Honor S1, lo smartwatch che la medesima Huawei ha lanciato, a inizio Ottobre, per il mercato prettamente asiatico.

Ovvio, rispetto al gemello con gli occhi a mandorla – del quale rappresenta, in buona sostanza, la versione internazionale – lo Huawei Fit ha una scheda di alto spessore.

All’interno della sua cassa, prevista nelle colorazioni Titanium Gray e Moonlight Silver ed impermeabile (fino a 5 atmosfere di pressione), troviamo un sensore cardiaco – in corrispondenza del polso – che permetterà di ottenere un primo feedback per i propri allenamenti. In relazione a questi ultimi, lo Huawei Fit registrerà i passi compiuti, i km percorsi, e – quindi – le calorie bruciate: peccato che, mancando il GPS, dovrà appoggiarsi – tramite il Bluetooth e l’app Huawei Wear – con lo smartphone (iOS e Android) pur di poter fornire dati meno approssimativi sulle proprie prestazioni: in compenso, non manca la funzionalità per tener traccia della qualità del proprio riposo notturno visto che, in fondo, il benessere è un concetto da interpretare a 360°. 

Grazie al join con lo smartphone, come detto attuato – lato hardware – dal Bluetooth, e – lato software – dal tool Huawei Wear, sarà possibile ricevere e visualizzare, sul piccolo display circolare da 1.04 pollici, tutte le notifiche e le segnalazioni delle chiamate ricevute/perse. L’autonomia del device, secondo quanto dichiarato da Huawei, è di 6 giorni con un uso impegnativo e di 30 giorni in stand by grazie all’adozione di diversi accorgimenti tecnici: risultato ottenuto grazie al sensore di luminosità ambientale, che regola in modo automatico la retroilluminazione del piccolo display e-ink “always on”, e tramite un sensore capacitivo in grado di “addormentare” il device quando capisce che non lo indossiamo. In ogni caso, venuto il momento di “fare il pieno”, lo Huawei Fit si ricarica completamente, partendo da 0, in meno di 2 ore. 

Huawei Fit, nelle colorazioni di cassa già citate, e con cinturini da 18 mm cadenzati nelle tonalità nero, arancione o blu, può essere acquistato negli USA al prezzo di 129,99 dollari e, presto, verrà reso disponibile anche in Italia ove, però, il suo prezzo sarà leggermente meno vantaggioso, essendo stato fissato in 149 euro

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