HP ha svelato il Dimension, il primo dispositivo al mondo progettato per sfruttare la tecnologia Google Beam, precedentemente nota come Project Starline. Questo sistema, presentato all’InfoComm 2025, promette di ridefinire le videochiamate aziendali con un’esperienza tridimensionale immersiva, eliminando la necessità di visori o occhiali.
Con un prezzo di 24.999 dollari (circa 21.591 euro), il Dimension si rivolge esclusivamente al mercato enterprise, ma il costo non include la licenza Google Beam necessaria per accedere a piattaforme come Zoom o Google Meet, il cui prezzo rimane ancora sconosciuto. Il cuore del HP Dimension è un display a campo luminoso da 65 pollici con risoluzione 8K, abbinato a sei telecamere ad alta velocità integrate nella cornice.
Queste catturano l’interlocutore da diverse angolazioni, creando un’immagine 3D realistica che replica profondità, contatto visivo e dettagli come ombre naturali e tonalità della pelle. La tecnologia Google Beam, basata su un modello AI volumetrico, trasforma flussi video 2D in rappresentazioni 3D, offrendo un’esperienza che, secondo Andrew Nartker, General Manager di Google Beam, fa sentire i partecipanti “come se fossero seduti allo stesso tavolo”.
Test condotti da Google evidenziano un miglioramento del 28% nella memoria, del 14% nella concentrazione e un aumento del 39% nei segnali non verbali durante le chiamate. A differenza di altre soluzioni, il Dimension non richiede stanze dedicate o attrezzature speciali, anche se un fondo bianco è consigliato per un’esperienza ottimale.
Beau Wilder, responsabile delle esperienze future di HP, sottolinea: “Non vogliamo un’immagine stilizzata in una scatola, ma un contatto visivo naturale e immediato”. Il sistema include audio spaziale con quattro altoparlanti posizionati dietro un pannello acusticamente trasparente e i nuovi microfoni Poly Studio A2 (329 dollari), espandibili fino a otto unità con un bridge dedicato (549 dollari). L’illuminazione adattiva regola automaticamente la luce ambientale per un realismo senza precedenti.
Il Dimension è compatibile con piattaforme come Zoom Rooms, Google Meet, Teams e Webex, ma l’effetto 3D è disponibile solo tra dispositivi Beam-compatibili. Gli utenti su sistemi tradizionali vedranno chiamate standard in 2D. Oltre alle videochiamate one-to-one, il dispositivo supporta riunioni di gruppo in 2D, garantendo interoperabilità con i servizi cloud esistenti.
La tecnologia si propone come una risposta alle esigenze del lavoro remoto, con il 73% dei knowledge worker che, secondo HP, desidera una maggiore connessione con i colleghi nonostante la distanza. Il HP Dimension sarà disponibile entro fine 2025 in Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Francia, Germania e Giappone. Grandi aziende come Salesforce, Deloitte e NEC Corporation hanno già confermato l’adozione della tecnologia. Tuttavia, il costo elevato (24.999 dollari più licenza) e l’esclusività per il settore enterprise potrebbero limitarne la diffusione.