Da alcuni giorni, a Berlino, ha riaperto i battenti L’IFA, il più importante evento europeo avente per oggetto l’elettronica di consumo. La manifestazione rappresenta senza dubbio una delle migliori vetrine atte a pubblicizzare gli ultimi ritrovati tecnologici. L’appuntamento, che si rinnova dal 1924, rappresenta allo stesso tempo un momento indispensabile per comprendere come innovazione e ricerca abbiano migliorato l’intero settore.
In questo palcoscenico tecnologico di prim’ordine, diventa veramente difficile poter identificare un prodotto capace di svettare prepotentemente sugli altri. Escludendo però i soliti device portatili, un particolare interesse potranno raccogliere anche gli elettrodomestici di ultima generazione. Tra questi, rientra a pieno titolo il prototipo di forno presentato dalla Grundig.
Il prodotto si contraddistingue per un’ingegnosità non certo da poco: è capace di riconoscere gli alimenti inseriti dall’utente. Ma le sue caratteristiche che lo rendono smart non finiscono certo qui. Una volta riconosciuto l’alimento, sa anche come cucinarlo a puntino, indicando allo stesso tempo i minuti restanti per ottenere la cottura ideale. Qualora dovesse aver a che fare con degli alimenti più elaborati, la cottura verrebbe ottimizzata sulla base delle informazioni trasmesse da un sensore di temperatura a siringa, gadget anch’esso installato nel forno.
Con questo tipo di elettrodomestico, l’azienda di Norimberga non nasconde la propria intenzione di puntare decisamente in alto. Del resto, chi non vorrebbe avere a casa un forno intelligente, a cui delegare buona parte della preparazione dei cibi? Inoltre, come se non bastasse, una volta impostato può far attivare la funzione di lavaggio interno. Per chi lo ha visto all’opera, l’intero ciclo autopulente è stato definito come davvero sbalorditivo.
Pur essendo in uno stato avanzato di sviluppo, il forno della Grundig rimane sempre un prototipo. Le tempistiche legate alla sua commercializzazione rimangono pertanto un’incognita. Non è nemmeno chiaro se anche la versione definitiva sarà equipaggiata con lo stesso sportello ad apertura laterale visto sul modello in esposizione. I vertici societari non si sono sbilanciati nemmeno sul prezzo. Chi provasse a chiederlo al direttore del marketing, Christian Struck, otterrebbe la seguente risposta: “Quanto costerà? Sicuramente di più del nostro attuale prodotto di punta”.