Nonostante l’arrivo sul mercato di diversi competitor, come la cinese Insta360, GoPro – brand americano di Woodman Labs – è ancora il punto di riferimento delle action camera in generale e, nello specifico, anche di quelle per le riprese immersive. Proprio in quest’ambito, dopo il poco felice tentativo, a fine 2017 della GoPro Fusion, arriva la nuova GoPro Max, che sembra far tesoro delle passate critiche, senza dimenticare i Creators e gli amanti dei selfie video.
GoPro Max, attualmente prezzata a 529 euro, ha un corpo compattato del 20%, più leggero del 33%, con rivestimento gommato che, oltre a proteggerla da graffi e urti, le assicura un’impermeabilità sino a 5 metri di profondità: di lato è presente uno sportellino con sicura che apre su un piccolo vano dal quale si accede alla batteria, alla microSD, ed alla USB Type-C (per trasferire i dati della schedina o ricaricare la energy unit). In basso, sono presenti due piedini rinforzati che – al pari di quanto visto sulla Hero8 Black – permettono di agganciare la videocamera anche agli accessori del brand già in proprio possesso.
Le due lenti, situate sui lati opposti dello chassis, permettono – con l’avallo della stabilizzazione elettronica (HyperSmooth) e/o dell’ancoraggio dell’orizzonte (in fase di post produzione) – di realizzare video immersivi, in quasi 6K@30fps o, usando una sola lente come un una GoPro tradizionale, video a 1440p in formato 4:3 o FullHD in formato 16:9 con un framerate per secondo pari a 60 (è comunque possibile estrapolare dei video in 16:9 da quelli immersivi, usando l’apposito software per PC, giocando sulla timeline, i keyframe, ruotando e zoomando il planetoide della ripresa).
In ambito creativo, si può usare – sia durante i video normali che avvolgenti – la modalità TimeWarp che, in sostanza, ottiene dei rallenty in alcuni momenti (selezionati manualmente) onde evidenziarli: più in ottica broadcaster YouTube, la GoPro Max supporta il live streaming a 1080p e, in aggiunta, per i più narcisisti, è possibile autoriprendersi (meglio se con un selfie stick), usando la modalità di cattura audio “shotgun”, e rivedendo il tutto sul touchscreen a colori da 1.7 pollici. Le foto, realizzate con la GoPro Max, variano nella risoluzione a seconda della tipologia scelta: quelle a 360° arrivano a 16 megapixel, laddove le panoramiche (ottenute con la modalità PowerPano) si fermano a 6.2 e quelle normali a 5.5.
L’audio, infine, è affidato ai 6 microfoni con cancellazione del rumore ambientale, che permettono – tra le varie modalità – di ottenere un suono avvolgente, a 360°, o normalmente stereofonico.