Google, Samsung e Apple: le novità che ridefiniscono creatività, AI e salute digitale

Google, Samsung e Apple presentano innovazioni che promettono di migliorare la creatività, l’interazione con l’intelligenza artificiale e la salute digitale, rendendo più versatile e accessibile l’esperienza utente su dispositivi mobili e servizi online.

Google, Samsung e Apple: le novità che ridefiniscono creatività, AI e salute digitale

Negli ultimi mesi, le principali aziende tecnologiche stanno introducendo novità significative nei loro ecosistemi, puntando su intelligenza artificiale, creatività digitale e miglioramenti hardware. Google amplia le possibilità di creazione e produttività con Google Foto e YouTube Music: la prima consentirà di trasformare immagini statiche in brevi video animati tramite comandi testuali personalizzati, mentre la seconda sta sperimentando la traduzione automatica dei testi delle canzoni, migliorando accessibilità e comprensione della musica internazionale. Parallelamente, l’azienda sta rinnovando l’interfaccia di Gemini e l’integrazione con Chrome e Workspace, rendendo l’interazione con l’AI più immediata e utile. Samsung si concentra sulla salute digitale, annunciando che i Galaxy Watch saranno in grado di rilevare la disfunzione sistolica ventricolare sinistra grazie all’AI, portando strumenti avanzati di monitoraggio cardiaco direttamente al polso degli utenti. Anche Apple punta a rafforzare la propria offerta, preparando un nuovo iPad mini con chipset della serie Pro, mantenendo l’immagine premium della gamma e sfidando i tablet Android più economici. Complessivamente, queste innovazioni mostrano come Google, Samsung e Apple stiano lavorando su fronti diversi ma complementari: creatività, intelligenza artificiale, salute e prestazioni hardware, confermando la crescente centralità della tecnologia nella vita quotidiana degli utenti.

Mondo Google

Google Foto introduce comandi testuali per video più creativi

Google sta sperimentando una nuova funzione all’interno di Google Foto che permetterà di trasformare le immagini statiche in brevi video animati grazie a comandi testuali personalizzati. Secondo quanto rilevato dal sito Android Authority nel codice della versione 6.48 dell’app, l’azienda starebbe testando un campo di testo nella sezione “Foto in video”, dove l’utente potrà indicare lo stile, il tono e l’atmosfera desiderata per l’animazione generata dal modello Veo 2. Finora la funzione offriva solo due opzioni predefinite — “Movimento sottile” e “Mi sento fortunato” — ma con questa evoluzione l’intelligenza artificiale diventa più controllabile e precisa, permettendo risultati coerenti con le preferenze creative di chi la utilizza. Anche se la funzione è ancora in fase di test interni, il suo arrivo nella versione stabile potrebbe rendere Google Fotos uno strumento più versatile e orientato alla creazione di contenuti dinamici e personalizzati.

YouTube Music introduce la traduzione automatica dei testi delle canzoni

YouTube Music sta sperimentando una funzione molto attesa che consente di visualizzare la traduzione automatica dei testi direttamente durante la riproduzione dei brani. Secondo le segnalazioni emerse su Reddit e Telegram, un nuovo pulsante “Traduci” appare sotto le righe originali delle canzoni, mostrando in tempo reale la versione nella lingua impostata sul dispositivo, senza dover uscire dalla schermata principale. Attualmente in fase di test su Android e riservata a un gruppo limitato di utenti Premium, la novità punta a migliorare l’accessibilità e l’esperienza d’ascolto, permettendo a chi ama la musica internazionale — come il K-pop o la musica latina — di comprendere meglio i testi. Anche se Google non ha ancora annunciato un rilascio globale, questa innovazione potrebbe rendere YouTube Music più competitivo rispetto a servizi come Spotify e Apple Music, già dotati di strumenti simili per la traduzione e la sincronizzazione delle parole dei brani.

Apple prepara un nuovo iPad mini, ma il prezzo potrebbe limitarne il successo

Un nuovo iPad mini è effettivamente in arrivo, ma resta da capire se riuscirà a conquistare davvero il pubblico. Con un prezzo che dovrebbe aggirarsi intorno ai 470 euro, il dispositivo di dimensioni compatte si troverà a competere con tablet Android molto più economici. Apple, tuttavia, punta a rafforzare l’immagine premium della gamma, equipaggiando il mini con un chipset della serie Pro, lo stesso impiegato su modelli di fascia alta. La scomparsa dell’iPod touch, che in passato offriva un’opzione più accessibile per i fan dell’ecosistema Apple, potrebbe spingere l’azienda a valutare in futuro una variante più economica del mini, così da ampliare la platea di utenti interessati a un dispositivo portatile ma potente.

Google prepara un’interfaccia più intuitiva per Gemini, con suggerimenti di prompt interattivi

Google sta lavorando a una nuova interfaccia per Gemini che aiuterà gli utenti a creare comandi e scoprire le potenzialità dell’intelligenza artificiale in modo più naturale e immediato. La schermata iniziale minimalista verrà sostituita da un feed dinamico di suggerimenti e idee, aggiornato costantemente per stimolare l’interazione con l’assistente fin dal primo accesso. L’obiettivo è ridurre la difficoltà iniziale che molti incontrano quando devono formulare richieste a un chatbot, offrendo esempi pratici e contestualizzati come “crea un quiz di biologia” o “applica un filtro retrò a una foto”. Secondo quanto rivelato da un’analisi del sito Android Authority, il nuovo design sposterà i pulsanti principali dell’app per fare spazio a questa sezione di ispirazioni continue, avvicinando l’esperienza d’uso del Gemini a quella dei moderni social feed. Con questa scelta, Google mira a rendere l’interazione con l’IA più accessibile, coinvolgente e utile anche per gli utenti meno esperti.

Mondo Samsung

Samsung annuncia che i Galaxy Watch rileveranno l’insufficienza cardiaca con l’intelligenza artificiale

Samsung ha annunciato che i suoi Galaxy Watch saranno presto in grado di rilevare la Disfunzione Sistolica Ventricolare Sinistra (LVSD), una condizione che può precedere l’insufficienza cardiaca, grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale nei sensori dei dispositivi. La tecnologia è stata sviluppata in collaborazione con la società coreana Medical AI, già attiva in oltre cento ospedali, e consente di individuare irregolarità nel ritmo cardiaco attraverso i sensori PPG, analizzando i dati in tempo reale. Questa funzionalità, già approvata dal Ministero coreano per la sicurezza alimentare e farmaceutica, rappresenta la prima soluzione al mondo capace di portare il rilevamento della LVSD su un dispositivo indossabile destinato al pubblico. Samsung precisa tuttavia che, almeno per ora, si tratta di uno strumento di benessere e non di diagnosi clinica, ma il potenziale per la prevenzione è enorme. È probabile che i Galaxy Watch 8 siano i primi a ricevere l’aggiornamento, con un rilascio graduale anche in altri mercati. Con questa innovazione, Samsung si conferma protagonista assoluta nel campo della salute digitale, offrendo strumenti sempre più sofisticati per monitorare il cuore e migliorare la consapevolezza del proprio stato fisico.

Mondo Google

Gemini su Chrome: l’AI diventa il nuovo assistente intelligente per Workspace

Google Chrome si arricchisce dell’integrazione con l’AI di Gemini, ora disponibile per gli utenti Workspace negli Stati Uniti. La funzione permette di interagire direttamente con l’assistente tramite il pulsante “Chiedi a Gemini” presente nel browser, supportando Windows, Mac e iOS. Gli utenti possono sfruttare Gemini per ottenere risposte rapide, approfondimenti e conversazioni bidirezionali, condividendo fino a dieci schede contemporaneamente per fornire contesto all’AI. Pur essendo abilitato di default, l’accesso può essere gestito dagli amministratori di Workspace attraverso le impostazioni dell’app Gemini o di Chrome, con i dati di utilizzo visibili nella Console di Amministrazione.

Pixel 11, la svolta energetica: Google pronta a dire addio ai modem Samsung per MediaTek

Google sembra intenzionata a rompere definitivamente i legami con Samsung per i modem dei suoi smartphone, puntando sul nuovo MediaTek M90 per la serie Pixel 11. Dopo anni di critiche all’efficienza dei modem Exynos, il colosso di Mountain View vuole voltare pagina affidandosi a una soluzione più moderna e performante, progettata per ridurre i consumi e migliorare la connettività. Il nuovo chip Tensor G6, prodotto da TSMC con processo a 2 nanometri, sarà accompagnato da questo modem di ultima generazione capace di raggiungere velocità di download fino a 12 Gbps e di supportare connettività satellitare e 5G dual-active. Secondo le prime indiscrezioni, il MediaTek M90 sfrutterà modelli di Intelligenza Artificiale per ottimizzare dinamicamente l’energia, promettendo una riduzione dei consumi fino al 18% rispetto ai modem precedenti. Se confermato, questo cambio di rotta rappresenterebbe un passo fondamentale per i Pixel 11, che potrebbero finalmente offrire autonomia e prestazioni in linea con i top di gamma di mercato, segnando la maturità tecnologica dell’ecosistema hardware di Google.

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