Google è pronta a lanciare una serie di novità entusiasmanti per il 2025, con aggiornamenti che spaziano dal perfezionamento degli assistenti virtuali all’evoluzione dei servizi di intrattenimento. Con l’introduzione di Pixel Sense sui Pixel 10, l’assistente virtuale basato su intelligenza artificiale si farà più personale e locale, operando direttamente sui dispositivi per garantire maggiore privacy. Intanto, Gemini subisce un restyling che semplifica l’esperienza utente, rinominando le “Extensions” in “apps” per rendere l’interfaccia più familiare e intuitiva. Non mancano importanti novità anche per Google Play, con l’introduzione di un filtro dedicato ai widget, e per YouTube, che sta rinnovando la sua app per smart TV per offrire maggiore spazio a noleggi e abbonamenti, rendendo l’esperienza di fruizione dei contenuti ancora più fluida e integrata. Con queste innovazioni, Google sta ridefinendo l’interazione con i suoi servizi, puntando a una maggiore personalizzazione e praticità.
Pixel Sense rivoluziona gli assistenti virtuali: con i Pixel 10 arriva l’intelligenza artificiale su misura
Google si prepara a ridefinire il concetto di assistente digitale con il lancio di Pixel Sense, previsto in concomitanza con l’arrivo dei Pixel 10 entro la fine del 2025. Dopo essere stato conosciuto con il nome provvisorio di Pixie, questo innovativo assistente basato su intelligenza artificiale promette un’esperienza completamente personalizzata e, soprattutto, locale: tutte le elaborazioni avverranno direttamente sullo smartphone, senza ricorrere a server esterni e garantendo così una privacy totale.
Pixel Sense, costruito sulla tecnologia Gemini Nano, potrà contare sull’integrazione profonda con le principali app di Google – da Gmail a Maps, passando per Foto, Documenti, YouTube Music e Wallet – per offrire suggerimenti predittivi mirati, supporto nelle attività quotidiane e una gestione intelligente di contenuti multimediali, inclusi screenshot e immagini generate dall’intelligenza artificiale. L’obiettivo di Google è quello di proporre un assistente capace di evolversi insieme all’utente, apprendendo gusti e abitudini per semplificare ogni interazione, anticipare le esigenze e rendere l’uso del Pixel 10 ancora più fluido ed efficiente, sia online che offline.
Google semplifica Gemini: via “Extensions”, arrivano le “apps”
Google ha deciso di snellire l’esperienza utente all’interno di Gemini, rinominando le “Gemini Extensions” semplicemente in “apps”. Questo cambiamento, emerso nella versione beta 16.8 dell’app Google per Android, elimina ogni riferimento alle “Extensions” in favore di un termine più immediato e familiare agli utenti. Nei menu dell’account e nelle impostazioni dedicate, frasi come “One conversation, many extensions” sono ora sostituite da “One conversation, many apps”, uniformando la comunicazione e puntando a rendere più intuitivo l’uso degli strumenti integrati.
Tuttavia, questa scelta suscita qualche perplessità nella sezione Utilities, dove il concetto di “estensione” sembrava più calzante. Il passaggio a “apps” sembra voler avvicinare ulteriormente Gemini al pubblico mainstream, sfruttando una terminologia ormai universale, benché non ancora del tutto applicata nel sito ufficiale e con alcune icone rimaste invariate.
Un restyling di Google Play semplifica la ricerca dei widget
Google Play introduce nuove soluzioni per valorizzare i widget delle app, migliorando la loro visibilità e incentivando l’interazione degli utenti. Tra le novità spicca un filtro di ricerca dedicato esclusivamente alle app dotate di widget, che permette di individuarle rapidamente senza confondersi tra le migliaia disponibili.
In aggiunta, sulle pagine di dettaglio delle app compare ora un badge identificativo che segnala la presenza di widget, mentre una sezione editoriale curata metterà in evidenza i migliori widget e le relative app. Secondo Google, queste modifiche puntano a dare nuovo slancio a una funzione spesso sottovalutata, giustificando l’impegno degli sviluppatori e offrendo agli utenti un modo più pratico per personalizzare le schermate iniziali. Presto disponibili su smartphone, tablet e dispositivi pieghevoli Android, queste innovazioni promettono di trasformare i widget in veri protagonisti dell’esperienza d’uso.
YouTube rinnova l’app per Smart TV: più spazio a noleggi e abbonamenti
YouTube sta rivoluzionando l’esperienza sulle smart TV con un restyling che punta tutto su noleggi e abbonamenti, trasformando l’app in una vera e propria vetrina per i contenuti premium. Secondo quanto riferito da The Information, nei prossimi mesi arriverà un nuovo design che ricorda da vicino quello di Netflix, con l’integrazione diretta nella homepage di film, serie e abbonamenti a servizi di streaming di terze parti come Paramount Plus, Max e Crunchyroll. L’obiettivo di YouTube è semplificare la scoperta di questi contenuti, superando i limiti attuali della sezione Film e TV, e garantire maggiore visibilità alle offerte a pagamento.
Questo cambiamento si inserisce in una strategia più ampia che vede i grandi schermi sempre più centrali nel modello di business di YouTube, con l’aggiunta di funzioni avanzate come le anteprime automatiche e la possibilità per i creator di organizzare i propri contenuti in stagioni. In questo modo, la piattaforma si propone di diventare un hub universale per l’intrattenimento domestico, in cui non importa più se il programma che si vuole guardare provenga da uno YouTuber o da un servizio a pagamento: tutto sarà integrato in un’unica esperienza fluida e personalizzata.