Google continua a rinnovare il proprio ecosistema di app e servizi, puntando su intelligenza artificiale, accessibilità e un design sempre più coerente con il nuovo linguaggio Material 3 Expressive. Le ultime novità spaziano dall’interazione con Gemini Live ai miglioramenti nelle app di comunicazione, fino alle ottimizzazioni grafiche e funzionali di YouTube Music, Google Fotos, Chrome e Android stesso. L’obiettivo è chiaro: offrire agli utenti un’esperienza sempre più fluida, moderna e personalizzata, sfruttando al massimo le potenzialità dell’AI e le nuove tecnologie.
Gemini Live parla anche in silenzio: sottotitoli in tempo reale per un’AI più accessibile
Google sta rivoluzionando l’interazione con Gemini Live grazie all’introduzione dei sottotitoli in tempo reale, una novità che migliora sensibilmente l’accessibilità e l’usabilità dell’assistente AI. Disponibile in rollout graduale su Android, la nuova funzione consente di leggere le risposte vocali dell’intelligenza artificiale direttamente sullo schermo, anche con il volume disattivato. Questo rende possibile l’uso di Gemini in contesti dove l’audio potrebbe non essere pratico o disponibile, come ambienti pubblici o situazioni che richiedono discrezione.
Attivabile con un semplice tocco sull’icona dedicata, la trascrizione compare in sovrimpressione al centro dello schermo, riprendendo il design già visto nella funzione Live Caption. La scelta di Google conferma l’intenzione di rendere la conversazione con l’AI sempre più naturale, fluida e inclusiva, in linea con le future evoluzioni legate a Project Astra e alla modalità Search Live. Anche se il rilascio è ancora in corso e non tutti gli utenti ne hanno accesso, l’esperienza promessa è decisamente più completa e moderna.
Google Fotos adotta Material 3 Expressive: ecco come cambierà con Android 16
Con l’arrivo di Android 16, anche l’app Google Fotos si prepara a rinnovarsi visivamente grazie all’introduzione del Material 3 Expressive. Secondo quanto anticipato da un’analisi del file APK della versione 7.32.0.765953717, il celebre servizio fotografico di Google adotterà un’interfaccia più moderna, coerente con gli standard grafici che l’azienda sta implementando nei propri servizi. Tra le novità più evidenti spicca il nuovo player video, ora dotato di una barra verticale per indicare il tempo di riproduzione, con i comandi di pausa e volume sovrapposti. I dettagli del video, come data e ora di registrazione, saranno centrati nella parte superiore dello schermo.
Migliorata anche l’interazione, con l’introduzione dei gesti laterali per avanzare o tornare indietro nella riproduzione. Non mancherà infine una pagina di ricerca completamente ridisegnata, pensata per rendere più visibili e accessibili i risultati più pertinenti. L’aggiornamento completo dovrebbe essere rilasciato nelle prossime settimane, con la fase di test già avviata da Google.
Google Messaggi si rinnova: nuova interfaccia unifica fotocamera e galleria per un’esperienza più fluida e moderna
Google ha avviato il rilascio di un importante aggiornamento per l’app Google Messaggi, ora disponibile sia nella versione stabile sia in quella beta, che introduce una nuova interfaccia grafica allineata al linguaggio visivo Material 3 Expressive. Il cambiamento più evidente riguarda la schermata di invio dei contenuti multimediali, dove fotocamera e galleria vengono ora integrate in un unico ambiente: nella parte superiore appare la fotocamera attiva, mentre in basso si trova una galleria dalle forme arrotondate per selezionare rapidamente le immagini salvate.
Il passaggio tra modalità foto e video avviene con un semplice swipe da destra a sinistra, semplificando notevolmente l’esperienza d’uso. Una volta scelti i contenuti, l’utente accede a una nuova schermata di anteprima che mostra il file selezionato al centro, una versione sfocata sullo sfondo e uno spazio per aggiungere una didascalia; se si selezionano più elementi, questi vengono organizzati in un carosello navigabile. Infine, un nuovo pulsante consente di scegliere la qualità di invio tra “Ottimizzata per chat”, per risparmiare dati, e “Qualità originale”, per preservare ogni dettaglio. Il restyling segue la strategia di Google di uniformare tutte le sue app mobile al Material 3 Expressive, in vista dell’arrivo di Android 16, puntando su un’interfaccia più elegante, coerente e funzionale.
Google aggiorna Gemini 2.5 Pro: anteprima più potente e flessibile
Google ha lanciato un aggiornamento significativo per Gemini 2.5 Pro, il modello AI che si prepara a una diffusione su larga scala con una versione stabile prevista nelle prossime settimane. Questa “anteprima potenziata” nasce dai feedback degli sviluppatori, offrendo una gestione più efficiente delle risorse grazie ai nuovi thinking budgets, che permettono di limitare il numero di token impiegati per l’elaborazione, ottimizzando così costi e prestazioni.
Oltre a migliorare la coerenza e la chiarezza delle risposte generate, Gemini 2.5 Pro si distingue per tempi di risposta più rapidi e una precisione elevata, caratteristiche che lo rendono ideale per applicazioni aziendali. I risultati nei benchmark WebDevArena e LMArena confermano il suo primato nel settore, mentre il raddoppio del limite giornaliero di richieste per gli abbonati AI Pro risponde alla crescente domanda degli sviluppatori. Multimodale e facilmente integrabile, Gemini 2.5 Pro porta anche nuove funzionalità come i sottotitoli in tempo reale su Gemini Live, segnando un ulteriore passo avanti verso un’intelligenza artificiale sempre più performante e accessibile.
Meet si rinnova: ora la condivisione dello schermo è più nitida, fluida e professionale
Google Meet ha introdotto un importante aggiornamento che migliora sensibilmente l’esperienza di condivisione dello schermo durante le riunioni. Il nuovo design rende il pulsante di condivisione più visibile e accessibile, posizionandolo accanto ai comandi principali per un avvio più rapido delle presentazioni. Oltre all’interfaccia rivista, sono stati potenziati anche gli aspetti tecnici: la trasmissione video risulta ora più fluida e definita, soprattutto con contenuti dinamici come video o pagine web in movimento. Tra le funzionalità inedite spicca il ripristino automatico della presentazione precedente quando un partecipante termina la condivisione, evitando interruzioni e rendendo le transizioni più fluide. Inoltre, è ora possibile trasmettere contenuti tramite il feed della propria fotocamera fino alla risoluzione Full HD a 30 fps, con la possibilità di collegare telecamere documentali o strumenti professionali. Queste novità, pensate per migliorare la qualità delle presentazioni e la collaborazione in ambito business, scolastico e creativo, saranno distribuite progressivamente agli utenti Workspace, inclusi i piani Business, Enterprise ed Education.
Android rivoluziona la localizzazione: Find Hub prende il posto di Trova il mio dispositivo
Con la versione 25.20.37 di Google Play Services, il sistema Android abbandona ufficialmente “Trova il mio dispositivo” in favore del nuovo Find Hub, annunciato durante l’ultimo Google I/O: non si tratta solo di un cambio di nome, ma di una trasformazione completa dell’esperienza di localizzazione, che ora permette di tracciare separatamente dispositivi personali e persone care, con il supporto della tecnologia Ultra-Wideband (UWB) per rilevare distanza e direzione degli oggetti; l’interfaccia è stata rivista, i comandi riformulati (il vecchio toggle “Usa Trova il mio dispositivo” è ora “Consenti al dispositivo di essere localizzato”), e in futuro arriveranno anche connettività satellitare e l’integrazione con i tag Bluetooth delle compagnie aeree per agevolare il recupero dei bagagli smarriti.
Google Chrome è ancora più veloce e qualche novità all’interfaccia su Android
Google Chrome ha migliorato significativamente le proprie prestazioni grazie a ottimizzazioni nel motore di rendering Blink, ottenendo un incremento di velocità di circa il 10% rispetto allo scorso agosto e raggiungendo un nuovo record nel benchmark Speedometer 3; questo aggiornamento riguarda sia le versioni desktop sia quelle Android, con un risparmio collettivo stimato di milioni di ore di attesa per il caricamento delle pagine.
Sulla versione 137 per Android, inoltre, si nota un affinamento grafico che continua l’arrotondamento degli angoli iniziato nella release precedente, estendendo questa scelta stilistica ai menu, come quello dei tre puntini e quello contestuale attivabile con la pressione prolungata su un link, mentre nel menu contestuale la voce “Apri nuova scheda in gruppo” è stata spostata in basso a favore di “Apri in un’altra scheda”, migliorando così l’usabilità complessiva dell’interfaccia.