Le recenti novità di Google e Android portano significativi miglioramenti nell’esperienza utente. Google ha semplificato i risultati di ricerca su mobile rimuovendo i breadcrumb per ottimizzare lo spazio sugli schermi piccoli. Android 16 Beta 1 integra il codec Samsung APV per una creazione e modifica video più efficiente, Android 17 prepara miglorie per pieghevoli e tablet, mentre Google ha rimosso le immagini OTA e Factory del Pixel 4a, limitando il supporto al solo ultimo aggiornamento. Questi cambiamenti mirano a rendere la tecnologia più fluida, compatta e performante.4o mini
Google semplifica i risultati di ricerca su mobile: spariscono le “briciole di pane”
Google ha annunciato una novità importante riguardante i risultati di ricerca su dispositivi mobili. Dal 23 gennaio 2025, infatti, l’azienda ha iniziato a rimuovere i breadcrumb, ovvero le “briciole di pane” che indicano la struttura gerarchica di un sito. Fino ad oggi, quando si cercava qualcosa su Google tramite smartphone o tablet, il risultato includeva non solo il titolo della pagina e il link, ma anche una serie di breadcrumb come una sorta di “mappa” che mostrava il percorso dalla home page alla pagina di interesse. Per esempio, in un URL del tipo www.esempio.com/categoria/sottocategoria/pagina, i breadcrumb erano visibili come “categoria > sottocategoria > pagina”.
Il cambiamento introdotto da Google riguarda esclusivamente i dispositivi mobili, mentre su desktop il formato di ricerca rimarrà invariato, con la visualizzazione dei breadcrumb. L’obiettivo di questa modifica è migliorare l’esperienza utente su schermi più piccoli, dove lo spazio è limitato e i breadcrumb potrebbero risultare troncati, riducendo la loro effettiva utilità. In altre parole, il nuovo layout consente di visualizzare un risultato di ricerca più pulito e compatto, con solo il dominio del sito, facilitando così la lettura sui dispositivi mobili. Il cambiamento è significativo, dato che i breadcrumb erano stati introdotti su Google nel 2009 e sono stati una costante nel miglioramento dell’usabilità dei risultati di ricerca su dispositivi mobili. Tuttavia, la decisione di rimuoverli sembra essere una mossa ponderata per adattarsi alle esigenze degli utenti e alle limitazioni degli schermi di dimensioni più contenute, un aspetto che ha spinto l’azienda a rivedere la visualizzazione delle informazioni.
Android 16 Beta 1 adotta il codec Samsung APV per la creazione e l’editing di video
Con il rilascio della prima beta di Android 16, emergono importanti novità per gli utenti che desiderano fare editing di video in alta qualità. Una delle caratteristiche più interessanti è l’integrazione del codec Samsung Advanced Professional Video (APV), che potrebbe rivoluzionare il modo in cui vengono creati e modificati i contenuti multimediali. Presentato ufficialmente da Samsung durante la SDC 2023, il codec APV si distingue per la sua capacità di ridurre lo spazio necessario per i file video del 20% senza compromettere la qualità. Inoltre, supporta tecnologie avanzate come HDR10/10+ e consente una codifica video ad alta velocità, rendendo possibile la registrazione di video in 2K, 4K e 8K con una qualità eccellente.
Android 17: grandi miglioramenti per tablet e dispositivi pieghevoli
Il futuro Android 17 porterà importanti novità per i tablet e gli smartphone pieghevoli, migliorando l’adattamento delle app a schermi grandi e formati variabili. Gli sviluppatori saranno incoraggiati ad ottimizzare le proprie applicazioni grazie a nuove linee guida e strumenti, come il framework Espresso e le API Jetpack Compose, che permettono di testare app in diverse modalità, tra cui ritratto, paesaggio e multitasking con schermo diviso. Questa evoluzione punta a rendere le applicazioni più versatili e pronte per i formati del futuro, garantendo un’esperienza fluida sia su dispositivi mobili che su piattaforme desktop come Samsung DeX.
Pixel 4a: Google rimuove le immagini OTA e Factory
Un’altra novità recente riguarda il Pixel 4a, lo smartphone di Google lanciato qualche anno fa. A partire da gennaio 2025, Google ha rimosso dal suo archivio tutte le immagini OTA (Over The Air) e Factory del dispositivo, tranne quella più recente, rilasciata qualche mese fa per migliorare la stabilità della batteria. Questo aggiornamento, basato su Android 13, ha migliorato la stabilità della batteria, ma ha avuto un impatto negativo sull’autonomia complessiva, tanto che alcuni utenti potrebbero notare una riduzione della durata della carica.
La rimozione delle immagini precedenti è stata vista come una mossa decisa da Google per spingere gli utenti a utilizzare solo l’aggiornamento più recente, segnando la fine del supporto ufficiale per il Pixel 4a. Sebbene l’azienda non abbia rilasciato dichiarazioni ufficiali sui motivi di questa rimozione, è probabile che vi siano problematiche legate alla batteria o altri componenti del dispositivo che potrebbero comportare rischi per la sicurezza o la funzionalità. Google ha inoltre previsto un sistema di compensazione per gli utenti che non dovessero accettare gli effetti collaterali dell’aggiornamento, come la riduzione dell’autonomia. Gli utenti potranno scegliere tra un rimborso di 50 dollari (o equivalente), un coupon da 100 dollari per acquisti nel Google Store, o la sostituzione gratuita della batteria, a seconda dei casi.