Qualche mese fa, era il Marzo del 2015, si ebbero le prime avvisaglie che Google fosse scesa in campo nell’incipiente battaglia per il controllo delle nostre case.
Tranquilli, non è niente di inquietante: stiamo semplicemente parlando della domotica, ovvero delle tecnologie per rendere intelligenti gli elettrodomestici smart che popoleranno sempre più numerosi le nostre residenze in futuro.
In particolare, le prime notizie marchiate Google parlavano del brevetto di campanelli smart per riconoscere chi suonasse alla porta (in modo da attivare profili particolari all’interno della casa) e di interruttori per la luce in grado di adattare la luminosità degli ambienti alle diverse fasce orarie: per un dolce risveglio, così come per un confortevole riposo.
In questi giorni, sempre in tema di domotica, Google si sarebbe concentrata su quello che sembra candidato ad essere il cuore pulsante di questo complesso sistema smart: un router, ovviamente, smart. OnHub, questo il nome del router, è stato realizzato in collaborazione con TP-Link, azienda leader nel settore della connettività, e presenta delle peculiarità che dovrebbero aiutare nella gestione della nostra connessione internet domestica.
Dotato di una forma cilindrica che nasconde le antenne, questo router si collega al modem di riferimento tramite una porta Ethernet e può essere configurato e gestito tramite un’applicazione per iOS ed Android, “Google On”. Tramite quest’ultima si può notare quanti e quali dispositivi siano collegati alla nostra rete locale e quale larghezza di banda essi consumino: nel caso un dispositivo sia particolarmente esigente, forse perché impegnato nello streaming di contenuti multimediali, gli si può assegnare più larghezza di manda, sottraendola ad altri dispositivi in quel momento “dormienti” (es. la stampante wireless di casa).
Essendo intelligente, OnHub non richiede sempre l’intervento umano: si collega da solo con i server dei suoi creatori e scarica autonomamente gli aggiornamenti di sicurezza, i bugfix, e le nuove funzionalità che via via verranno introdotte man mano che crescerà l’ambiente domotico attorno ad esso.
Oltre a ciò, OnHub è il grado di scandagliare costantemente le i canali wireless disponibili in modo da selezionare costantemente quelli sui quali si registrino minori interferenze da parte degli altri elettrodomestici.
Il costo di questo device dovrebbe attestarsi sui 199 dollari. Dollari perché la sua prima commercializzazione dovrebbe avvenire – nelle prossime settimane – nei maggiori store (es. Amazon) di Canada e USA: in seguito, si spera, dovrebbe seguire la sua diffusione anche nel continente europeo, a vantaggio di una platea più ampia di utilizzatori.