Google: Gemini 2.0, Galaxy S25, AI Mode, Deep Research, nuovi filtri nel Play Store e tanto altro

Google ha presentato una serie di innovazioni che spaziano dalla potente versione Gemini 2.0 a funzionalità esclusive per i dispositivi Galaxy S25, passando per nuovi strumenti di ricerca avanzata e aggiornamenti per migliorare la sicurezza e l’esperienza utente su Android.

Google: Gemini 2.0, Galaxy S25, AI Mode, Deep Research, nuovi filtri nel Play Store e tanto altro

Le ultime novità tecnologiche annunciate da Google e dai suoi partner promettono di rivoluzionare l’esperienza utente, con miglioramenti significativi in ambito AI, sicurezza, e personalizzazione. Dall’innovativo Gemini 2.0 che migliora le risposte alle domande complesse, alle nuove funzionalità per i dispositivi Galaxy S25 e la ricerca avanzata, Google continua a spingere i confini delle tecnologie disponibili, portando soluzioni sempre più avanzate ed accessibili a un pubblico globale. Con aggiornamenti che vanno dalla gestione delle app su Android alle nuove opzioni di sicurezza e monitoraggio, ogni novità apre nuove strade per l’evoluzione del sistema Android e dei dispositivi Google, consolidando l’azienda come leader nel panorama tech.

Gemini 2.0 cambia marcia: risposte più precise e senza limiti di accesso

A partire dal 5 marzo 2025, Google ha avviato il rilascio negli Stati Uniti di Gemini 2.0 per AI Overviews, con l’obiettivo di migliorare le risposte a quesiti complessi come problemi di coding, calcoli avanzati e ricerche multimodali. Robby Stein, vicepresidente di Google Search, ha confermato che questa versione garantisce risposte più rapide e di qualità superiore, incrementando la frequenza con cui vengono mostrati gli AI Overviews. Un aspetto interessante di questo aggiornamento è l’ampliamento dell’accesso: ora anche i più giovani possono usufruirne senza obbligo di login, rendendo l’esperienza ancora più inclusiva e immediata per ogni tipologia di utente.

Gemini Live arriva sui Galaxy S25: video in tempo reale e schermo condiviso senza costi

Durante il Mobile World Congress di Barcellona, Google ha ufficializzato due nuove funzionalità per Gemini che promettono di rivoluzionare l’esperienza d’uso sugli smartphone Android. Entro la fine di marzo, gli abbonati al piano Google One AI Premium avranno accesso alla modalità video live e alla condivisione dello schermo, strumenti che potenziano l’interazione con l’assistente AI. Tuttavia, i possessori di Galaxy S25, Galaxy S25 Plus e Galaxy S25 Ultra potranno provarle gratuitamente per sei mesi, grazie all’accordo esclusivo tra Samsung e Google. La modalità video live consente di ricevere informazioni in tempo reale semplicemente inquadrando oggetti, piante o luoghi con la fotocamera del telefono, mentre la condivisione dello schermo permette di ottenere suggerimenti utili basati sul contenuto visualizzato, come consigli di moda durante lo shopping online. Queste funzionalità avanzate sono attualmente riservate agli utenti premium, ma non è escluso che Google possa estenderle in futuro anche agli altri utenti Android senza costi aggiuntivi. Per chi fosse interessato, il pacchetto Google One AI Premium è disponibile a (21,99 euro) al mese.

AI Mode riscrive il concetto di ricerca: domande complesse e risposte su misura

Con AI Mode, Google introduce in fase sperimentale una modalità avanzata pensata per chi desidera ottenere approfondimenti articolati e ragionati. Basato su Gemini 2.0, questo strumento permette di porre quesiti elaborati, confrontare opzioni e ricevere risposte corredate da fonti e link utili. Grazie alla sinergia con sistemi come il Knowledge Graph e le informazioni in tempo reale, AI Mode riesce a elaborare una panoramica completa di ogni tema, offrendo agli utenti uno strumento ideale per esplorare nuove conoscenze o valutare prodotti con precisione. A partire da marzo 2025, AI Mode sarà disponibile in test su Google Labs, con priorità per gli abbonati a Google One AI Premium.

Deep Research si apre a tutti: in arrivo la versione gratuita della ricerca avanzata

Prosegue l’impegno di Google nel rendere le sue tecnologie più accessibili, e questa volta tocca a Deep Research. Secondo quanto emerso dall’analisi del codice dell’app Google, questa funzionalità, finora esclusiva degli abbonati a Gemini Advanced, potrebbe presto essere disponibile anche per gli account gratuiti. Deep Research permette di ottenere risposte dettagliate e articolate grazie all’analisi del web e alla sintesi di informazioni provenienti da molteplici fonti, restituendo report completi e citati. Sebbene la versione gratuita prevista possa avere alcune limitazioni rispetto a quella premium, si tratta comunque di un passo importante per democratizzare l’accesso a ricerche di alto livello e ampliare le potenzialità degli utenti senza costi aggiuntivi. 

Google Play Store adotta nuovi filtri per la ricerca di widget e qualità delle app

Il Google Play Store ha introdotto una serie di novità per migliorare l’esperienza di ricerca e selezione delle app, con un focus particolare sui widget. Ora, gli utenti possono utilizzare un filtro dedicato per trovare facilmente le applicazioni che offrono widget, rendendo la ricerca di queste funzionalità più intuitiva. Questo filtro è visibile accanto ad altri strumenti di ricerca, come la valutazione delle app, e consente di esplorare più rapidamente le opzioni disponibili per personalizzare l’esperienza su Android. In aggiunta, Google ha introdotto una nuova pagina curata di widget, dove gli utenti possono scoprire le applicazioni più popolari che offrono strumenti utili per la personalizzazione del dispositivo. Ma non è tutto: il gigante della tecnologia ha anche implementato etichette per valutare la qualità dei widget, suddividendo le app in tre livelli di qualità. Il livello uno rappresenta le esperienze migliori, mentre il livello tre corrisponde alle applicazioni con un design meno funzionale. Tra i criteri di valutazione, Google ha incluso elementi come l’uso adeguato delle griglie, il contrasto cromatico e la coerenza con il sistema operativo, in modo da garantire che i widget siano non solo utili, ma anche ben progettati e facili da utilizzare.

Android aggiunge l’invio della posizione con Trova il mio dispositivo e altre novità: sicurezza e funzionalità potenziate

Google ha appena rilasciato una serie di nuove funzionalità per gli utenti Android, tra cui una delle più attese: la possibilità di inviare la propria posizione tramite la piattaforma “Trova il mio dispositivo“. Questa novità, che amplia le opzioni di sicurezza, permette agli utenti di condividere la propria posizione in tempo reale con amici o familiari, con la possibilità di scegliere anche per quanto tempo i dati verranno inviati. Inoltre, Google ha implementato il rilevamento delle truffe in tempo reale su Google Messaggi, migliorato l’esperienza di Android Auto con nuovi giochi e introdotto una funzione di monitoraggio dei prezzi su Google Chrome. Con queste novità, Android continua a migliorare la propria piattaforma, rendendo più sicuro e versatile l’uso quotidiano del sistema operativo.

Pixel sempre più longevi: Google aggiorna il kernel e rinnova la gamma Tensor

Google ha rilasciato un aggiornamento cruciale che coinvolge i Pixel 6, Pixel 7 e Pixel 8, oltre ai Pixel Tablet e Pixel Fold, introducendo il kernel Linux 6.1, già adottato dalla serie Pixel 9. Questo passo strategico non solo migliora le prestazioni e la stabilità degli smartphone, ma conferma l’impegno di Mountain View nel garantire una maggiore longevità ai propri dispositivi grazie alla politica Longevity GRF. L’uniformità del kernel su tutta la gamma Tensor punta infatti a ridurre le frammentazioni software, offrendo benefici concreti in termini di sicurezza, autonomia e fluidità d’uso. Secondo le prime testimonianze raccolte su Reddit, l’aggiornamento ha reso i dispositivi più reattivi e, in alcuni casi, ha ridotto il consumo energetico grazie a un miglioramento del baseband. Per chi desidera verificare la presenza del nuovo kernel sul proprio Pixel, è sufficiente accedere alle impostazioni del telefono e consultare la voce dedicata alla versione del kernel: se compare la 6.1.99 o superiore, l’upgrade è già attivo.

Google conquista il Mobile World Congress 2025: due premi per innovazione e leadership

Al Mobile World Congress 2025 di Barcellona, Google è tornata a casa con due prestigiosi riconoscimenti, rafforzando ulteriormente la sua posizione di leader nel settore della telefonia mobile. La giuria di esperti, composta da 200 specialisti del settore, ha premiato l’azienda con due GloMo Awards per l’eccellenza nel campo tecnologico. Il primo premio, come da tradizione, è andato al Google Pixel 9 Pro, eletto “Smartphone of the Year“, confermando il successo della serie che ha saputo stupire anche quest’anno. Il secondo riconoscimento, altrettanto significativo, ha premiato Gemini, il software basato sull’intelligenza artificiale, con il titolo di “Breakthrough Device Innovation“. Questo premio celebra l’innovazione rivoluzionaria portata da Google, che continua a ridefinire l’esperienza mobile attraverso la potenza dell’AI, consolidando il suo ruolo di pioniere nel settore.

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