Google: Android Auto più intuitivo, Gemini Nano per le App e nuove funzioni di accessibilità

Google lancia aggiornamenti per Android Auto con media player personalizzabile e giochi più sicuri, l’integrazione di Gemini Nano nelle app di terze parti, e miglirie per l’accessibilità su Android e Chrome con TalkBack conversazionale e Didascalie Espressive.

Google: Android Auto più intuitivo, Gemini Nano per le App e nuove funzioni di accessibilità

Google si conferma protagonista dell’innovazione tecnologica nel 2025, portando una ventata di novità che migliorano l’esperienza utente su Android e Chrome, con un focus su praticità, intelligenza artificiale e inclusività. Android Auto si evolve con un aggiornamento che rende più intuitivi media player e giochi, grazie a un’interfaccia musicale personalizzabile e una gestione più sicura delle app ludiche durante la guida. Nel frattempo, l’introduzione delle API GenAI permette agli sviluppatori di integrare Gemini Nano nelle app di terze parti, aprendo la strada a funzionalità AI locali come riassunti intelligenti e descrizioni di immagini, il tutto senza connessione al cloud. A completare il quadro, Google celebra la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Accessibilità con aggiornamenti che potenziano l’inclusività: TalkBack conversazionale, Didascalie Espressive più naturali e strumenti come Project Euphonia rendono Android e Chrome più accessibili a utenti con disabilità, dimostrando un impegno concreto verso un ecosistema digitale più equo e funzionale.  

Android Auto, novità sotto al cofano per media player e giochi

Android Auto si prepara a un aggiornamento che porta importanti miglioramenti nel modo in cui si gestiscono media player e giochi durante la guida. Grazie a un’analisi approfondita del codice della versione 14.4.152004, emergono dettagli interessanti su una nuova personalizzazione dell’interfaccia musicale e una rivoluzione nella visualizzazione dei giochi. La novità più evidente riguarda il layout del media player, ora più flessibile: i pulsanti Precedente, Play/Pausa e Successiva possono essere riordinati, con il tasto Play/Pausa che diventa più grande e assume una forma a pillola, migliorando la comodità d’uso e la visibilità durante la guida. Questa modifica sarà applicata a tutte le app di riproduzione musicale compatibili, come Spotify e YouTube Music.

Non meno rilevante è il cambiamento nella gestione dei giochi su Android Auto. Finora mostrati a schermo intero senza alcun controllo rapido per uscire, i giochi ora lasciano spazio ai pulsanti “indietro” e “app drawer”. Questo consente all’automobilista di abbandonare rapidamente l’applicazione o di passare alla lista delle app senza interrompere l’esecuzione del gioco, aumentando sicurezza e praticità. Android Auto si conferma così sempre più vicino alle esigenze reali degli utenti, garantendo una navigazione e un intrattenimento più intuitivi e personalizzabili durante la guida.

Gemini Nano entra nelle app: Google apre le porte dell’AI alle terze parti su Android

Con l’annuncio delle nuove API GenAI integrate nel kit ML di Android, Google compie un importante passo verso la democratizzazione dell’intelligenza artificiale su dispositivi mobili. Grazie a questa mossa, gli sviluppatori potranno integrare nelle loro app le capacità di Gemini Nano, il modello AI pensato per funzionare direttamente sul dispositivo tramite AICore, senza dipendere dal cloud. La novità apre scenari interessanti: sarà possibile generare riassunti intelligenti, revisionare testi in più lingue con toni personalizzatiamichevole, professionale o decorato da emoji – e persino ottenere descrizioni automatiche e contestuali delle immagini. Le funzioni saranno compatibili con dispositivi di ultima generazione come Galaxy S25, HONOR Magic 7, Xiaomi 15 e altri, e promettono di trasformare radicalmente l’esperienza utente su Android. In attesa del lancio ufficiale al Google I/O 2025, la versione beta dell’SDK lascia intravedere un futuro in cui ogni app potrà contare su un assistente AI locale, rapido e rispettoso della privacy.

Inclusività potenziata: l’intelligenza artificiale di Google trasforma l’accessibilità su Android e Chrome

Google ha scelto la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Accessibilità per svelare una serie di importanti aggiornamenti che rafforzano il connubio tra intelligenza artificiale e inclusione digitale. L’annuncio coinvolge in modo sinergico Android e Chrome, due pilastri dell’ecosistema Google, che ora diventano ancora più sensibili alle esigenze di utenti con disabilità visive e uditive. Grazie all’adozione del modello Gemini AI, lo screen reader TalkBack diventa conversazionale, permettendo all’utente di interagire attivamente con ciò che viene visualizzato a schermo, anche in app complesse come quelle per lo shopping.

Parallelamente, le Didascalie Espressive si fanno più naturali e coinvolgenti, riproducendo tono ed emozione del parlato trascritto, arricchite da etichette sonore contestuali. L’iniziativa non si limita ai consumatori: con Project Euphonia, Google amplia il supporto per il riconoscimento vocale anche a chi ha difficoltà di articolazione, rilasciando strumenti open source per sviluppatori e promuovendo l’accesso anche in aree linguistiche africane. Sul fronte desktop, Chrome introduce la lettura automatica dei PDF scansionati e migliora la compatibilità degli strumenti inclusivi durante gli esami scolastici su Chromebook, mentre su Android arriva lo Zoom della pagina, per una lettura personalizzata e senza distorsioni grafiche. Un pacchetto di novità che conferma l’impegno concreto di Google verso un web più equo e accessibile.

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