Negli ultimi giorni, Google ha alzato il sipario su una serie di novità che delineano chiaramente la strategia dell’azienda per la seconda metà del 2025. Tra possibili anticipi sulla serie Pixel 10, un restyling importante dell’app Telefono per Android 16 e l’espansione del potente modello Veo 3 anche per gli abbonati Pro, Mountain View dimostra di voler giocare d’anticipo. Ecco tutti i dettagli.
Pixel 10: debutto anticipato già a fine giugno?
Google sembra pronta a cambiare ancora una volta le carte in tavola anticipando il debutto dei suoi flagship. Dopo l’esperienza dello scorso anno con i Pixel 9 e il lancio inaspettato del medio gamma Pixel 9a, tutte le attenzioni sono ora puntate su un evento esclusivo fissato per il 27 giugno a Londra. L’invito, destinato ai membri del programma Pixel Superfans, parla esplicitamente di “dispositivi imminenti” e darà la possibilità a 25 fortunati di provare in anteprima assoluta i nuovi prodotti. Sebbene il nome “Pixel 10” non venga citato, tutto lascia pensare che si tratti proprio dei prossimi top di gamma di Mountain View.
Il tempismo dell’evento, sommato alle immagini trapelate dai set pubblicitari e alla coincidenza con l’arrivo della versione stabile di Android 16, rendono plausibile un lancio già a fine giugno. Non sarebbe la prima volta che Google decide di sorprendere, anche solo con un’anteprima mirata al design e alle funzionalità, in vista di un rollout più ampio entro l’estate.
L’app Telefono si rifà il look con Android 16: ecco cosa cambia
Con Android 16, Google introduce un linguaggio visivo rinnovato chiamato Material 3 Expressive, che influenzerà profondamente anche le app di sistema. Dopo le prime modifiche avvistate in Google Foto e nel widget di ricerca, è il turno dell’app Telefono, che si presenta in anteprima con una nuova interfaccia più moderna e accessibile. Nel dettaglio, le immagini trapelate dal teardown della versione beta 177.0.763181107 mostrano nomi e immagini dei contatti più grandi, pulsanti ovali che reagiscono dinamicamente al tocco e un pulsante per terminare la chiamata a forma di pillola, più facile da individuare.
Viene inoltre rimosso il testo “Chiamata da” nella schermata in entrata, il numero resta visibile dopo la risposta, e il menu “Altro” è stato ridisegnato secondo le nuove linee guida. Questi miglioramenti non sono solo estetici, ma puntano a migliorare l’esperienza utente, facilitando le interazioni anche in situazioni dinamiche.
Veo 3 disponibile anche per il piano Pro: la generazione video di Google si espande
La terza grande novità riguarda Google Veo 3, il modello di intelligenza artificiale per la generazione video presentato durante il recente I/O 2025. Finora disponibile solo per gli utenti con abbonamento Ultra (249,99 dollari al mese), la piattaforma si apre ora anche agli utenti del piano AI Pro, rendendo possibile provare Veo 3 anche su dispositivi Android e iOS. Un cambiamento importante, che mira a rendere più accessibile il potenziale creativo del nuovo sistema AI sviluppato da Google.
La mossa, strategica, potrebbe essere un tentativo di contrastare la crescente concorrenza nel settore della generazione video tramite intelligenza artificiale, portando Veo 3 nelle mani di una platea più ampia e incentivando l’adozione del piano Pro.