Alla scorsa edizione del GDC 2023, Framework, l’azienda nota per aver lanciato il primo notebook modulare al mondo, ha rivelato diverse novità, tra cui due nuovi modelli di notebook modulari, da 13 e 16 pollici e la possibilità di ordinare il suo assortimento, novità comprese, anche in altri mercati, tra cui quello italiano.
Il Framework da 13 pollici sarà animato da processori Intel di 13a generazione (i5-1340P, i7-1360P, i7-1370P) o AMD Ryzen 7040 Series (Ryzen 5 o Ryzen 7): come memorie RAM, i modelli Intel supporteranno la tipologia DDR4-3200 mentre quelli AMD beneficeranno della più veloce tipologia DDR5-5600. Il display, opaco, sarà ancorato con cerniere più rigide, di 2a generazione e, in ambito multimediale, accompagnato da un kit di altoparlanti migliorato, da 80 decibel. Sul piano dell’autonomia, vi saranno batterie più grandi che, secondo le configurazioni, saranno da 55 o 61 Wh.
Secondo l’azienda, anche chi ha un vecchio modello potrà comprare la motherboard col nuovo processore, per migliorare le performance: la vecchia scheda madre non andrà buttata. Usando un case stampato in 3D con i file sorgenti messi a disposizione da Framework, o comprandone uno già pronto ideato da Cooler Master, sarà possibile trasformare tale motherboard in un miniPC. Sempre per migliorare il modello che già si possiede, si potranno anche comprare a parte il nuovo display, la batteria da 61 Wh, l’array di speaker più potenti e le nuove cerniere. Per diverse componenti, tra cui schermo e batteria sono stati rilasciati in open source i documenti su GitHub, in modo che anch’essi possano essere usati per nuovi progetti, quando dismessi.
In estate, arriverà poi anche un modello da 16 pollici, con approccio simile a quello più piccolo ma con 3 peculiarità. La prima sarà ovviamente quella dello schermo più grande, mentre le altre due saranno rappresentate dalla scheda grafica aggiornabile (via Expansion Bay, mettendo in conto un maggiore spessore e un poco di sporgenza, ma avendo in cambio anche la possibilità di aggiungere storage supplementare, schede acceleratrici, schede per ingressi e uscite da usare per video e musica) e dalla tastiera del tutto modulare (es. per aggiungere il pad numerico, display secondari, pad di ricarica wireless, etc) e riconfigurabile (optando per tastiere ad esempio a basso profilo, o con retroilluminazione RGB da gaming).
Da notare, infine, che sul modello da 16 pollici il jack audio ha ceduto il posto a una porta di espansione per implementare la connessione Bluetooth, un’uscita audio USB digitale, o un jack audio.