Garmin Descent Mk1, lo smartwatch per chi ama le immersioni a regola d’arte

Non sempre è una buona idea il ricorrere a dispositivi generici quando si è interessati a fare sport. Garmin, con lo smartwatch Descent Mk1, dimostra che, essendo appassionati di immersioni, occorre cercare la specificità di hardware e feature ad hoc.

Garmin Descent Mk1, lo smartwatch per chi ama le immersioni a regola d’arte

Generalmente, quando si fa attività sportiva si tende a pensare che uno smartwatch valga l’altro, come fitness tracker da polso. L’americana Garmin, famosa per i suoi geolocalizzatori, con la creazione del Garmin Descent Mk1, dimostra che non è così, e che – a volte, per compiti specifici – occorrono minicomputer ad hoc.

Il Garmin Descent Mk1 ha una scocca impermeabile fino a 100 metri (o 10 atmosfere) in acciaio con un polimero fibrorinforzato, sormontato da un display da 1.2 pollici, a colori, con risoluzione a 272 × 272 pixel e retroilluminazione che si attiva quando c’è poca luce: sul fondo, a contatto con la pelle, non manca il cardiofrequenzimetro mentre, all’interno, vi sono diversi altri sensori, come la bussola, il termometro, l’altimetro barometrico, il contapassi, ed il GPS (Glonass) con antenna EXO. Va da sè che la vocazione del Garmin Desent Mk1 è decisamente sportiva.

Grazie al Bluetooth, naturalmente si connette allo smartphone, Android e iOS, dal quale eredita la facoltà di mostrarne messaggi/mail e chiamate in anteprima ma, più che altro, funge da elaborato fitness tracker, in grado di registrare decine di attività sportive (es. corsa/camminata, golf, sci, triathlon, indoor) anche in immersione (apnea, nuoto), mostrando in tal caso – al centro del quadrante – la profondità cui ci si trova, il tempo d’immersione, il valore della Po2 (tramite l’algoritmo Bühlmann ZHL-16c), ai lati la velocità di risalita/discesa e l’azoto nei tessuti, oltre (con la pressione di un pulsante) al battito cardiaco, ed al livello di tossicità – nel sistema nervoso centrale – dell’ossigeno. 

I dati in questione possono essere esportati verso la companion app per smartphone (Garmin Connect Mobile) ove, incrociati anche con i dati (consumo calorico compreso) degli altri allenamenti, e quelli relativi alla qualità del sonno, vengono elaborati (via cloud, quindi con connessione attiva), restituendo un feedback sul livello di forma dell’atleta. Buona anche l’autonomia, seppur parametrata al tipo di uso che si fa del Garmin Descent Mk1: inteso come smartwatch puro, si superano i 10 giorni (ricarica via usb), che scendono a 7 rilevando continuamente le attività sportive (seppur col GPS spento), ed a 3 con un uso misto (rilevamento delle immersioni e ricezione continua delle notifiche da telefono). 

Per il prezzo, si parla di 999.99 euro per la versione classica del Garmin Descent Mk1 che, però, diventano 1.500 nel caso si opti per la variante con corona e cinturino in titanio

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