Galaxy Watch FE, Galaxy Watch 7 Series e Galaxy 25: ecco cosa prepara Samsung

Samsung sta per introdurre il Galaxy Watch FE, una nuova aggiunta alla sua linea di smartwatch che promette di offrire molte delle funzionalità del Galaxy Watch 4 a un prezzo più accessibile. Il dispositivo sarà disponibile in due varianti, con connettività WiFi e LTE, e condividerà molte delle specifiche tecniche del Galaxy Watch 4, offrendo un'esperienza simile in termini di prestazioni e funzionalità. Inoltre, le anticipazioni suggeriscono l'arrivo imminente degli auricolari Galaxy Buds 3 e miglioramenti significativi in termini di prestazioni ed efficienza energetica per la serie di top gamma Galaxy S25.

Galaxy Watch FE, Galaxy Watch 7 Series e Galaxy 25: ecco cosa prepara Samsung

Samsung sta per lanciare una nuova aggiunta alla sua linea di smartwatch, e sembra essere una proposta interessante per chi cerca un dispositivo di qualità senza dover spendere una fortuna. Il Galaxy Watch FE, acronimo di “Fan Edition”, promette di offrire molte delle funzionalità del Galaxy Watch 4 a un prezzo più accessibile. A tale device si affiancherà, com’è ovvio, anche l’attesissima Samsung Galaxy Watch7 Series sul cui conto pure sono emerse delle indiscrezioni, mentre – ancora in tema wearable – si approssima l’esordio degli auricolari Galaxy Buds 3, oggetto di varie certificazioni. Buone notizie, infine, anche per la serie di top gamma Galaxy S25, in termini di prestazioni ed efficienza energetica. 

Secondo le ultime indiscrezioni, il Galaxy Watch FE sarà disponibile in due varianti: una versione solo WiFi e una con connettività LTE per coloro che desiderano la possibilità di utilizzare il dispositivo anche senza il telefono vicino. Entrambe le versioni condivideranno molte delle specifiche tecniche del Galaxy Watch 4, il che suggerisce che potrebbero offrire un’esperienza simile in termini di prestazioni e funzionalità. Una delle caratteristiche più interessanti del Galaxy Watch FE è il suo design compatto e leggero, che lo rende comodo da indossare tutto il giorno. Con dimensioni di 44,4×43,3×9,8mm per la versione da 44mm e 40,4×39,3×9,8mm per quella da 40mm, e un peso di soli 30g per il modello da 44mm e 26g per quello da 40mm, questo smartwatch è progettato per adattarsi perfettamente al polso senza risultare ingombrante. In termini di specifiche tecniche, il Galaxy Watch FE sembra essere all’altezza delle aspettative. Sarà alimentato dal processore Exynos W920 e offrirà fino a 1,5GB di RAM e 16GB di memoria interna. Sarà dotato di un display da 1,4″ per la versione da 44mm e da 1,2″ per quella da 40mm, e avrà una batteria da 361mAh per il modello più grande e da 247mAh per quello più piccolo. Dal punto di vista delle funzionalità, il Galaxy Watch FE offrirà una vasta gamma di sensori, tra cui accelerometro, barometro, giroscopio, sensore geomagnetico, sensore di luminosità e battito cardiaco. Sarà inoltre resistente all’acqua fino a 5ATM, certificato IP68 e conforme allo standard MIL-STD-810G, il che significa che sarà in grado di resistere a condizioni ambientali estreme. Una delle incognite rimanenti riguarda il prezzo del Galaxy Watch FE. Sebbene non ci siano informazioni ufficiali al riguardo, ci si aspetta che sia simile al Galaxy Watch 4, che attualmente si trova anche sotto i 100 euro. Questo potrebbe renderlo un’opzione molto interessante per coloro che cercano un smartwatch di qualità senza spendere troppo.

Sempre in tema di smartwatch, le ultime conferme riguardo al Samsung Galaxy Watch7 Series indicano che potrebbe essere il primo della gamma dell’azienda a montare un chip realizzato con tecnologia a 3 nm. Secondo le indiscrezioni riportate dal Korea Economic Daily, il nuovo smartwatch sarà basato sull’Exynos W1000, prodotto da Samsung Foundry utilizzando il nodo a 3 nm di seconda generazione. Questo rappresenterebbe un significativo balzo in avanti rispetto al chip presente nei modelli precedenti, i Galaxy Watch 6, che montavano un processore Exynos W930 a 5 nm. Inoltre, le voci suggeriscono che il Galaxy Watch7 potrebbe garantire un aumento del 20% in prestazioni ed efficienza energetica rispetto ai suoi predecessori. Con l’evento Unpacked di Samsung previsto per luglio, dove sono attesi i nuovi Galaxy Watch, insieme ai pieghevoli di nuova generazione, l’attenzione degli appassionati è alta. Si prevede una significativa rivisitazione della gamma, con tre modelli distinti: Galaxy Watch7, Galaxy Watch7 Pro e Galaxy Watch7 Ultra (o forse Galaxy Watch Ultra). Anche se le informazioni concrete sono ancora limitate, si sa che Samsung sta lavorando per implementare funzioni come il monitoraggio dell’indice glicemico e potenzialmente anche il monitoraggio ECG costante grazie all’intelligenza artificiale. Resta da vedere se il design subirà cambiamenti significativi, con alcune indiscrezioni che suggeriscono un possibile ritorno a forme squadrate, specialmente per il modello Ultra.

Passando a un altro genere di wearable, dopo aver ottenuto l’approvazione dall’Anatel per il modello standard, la variante Pro dei Galaxy Buds 3 è stata ora individuata nel database FCC degli Stati Uniti. Conosciuto con il numero di modello SM-R630, il Galaxy Buds 3 Pro è dotato di Bluetooth 5.3 per la connessione agli smartphone. Secondo i dati preliminari, le cuffie devono anche supportare il Bluetooth LE (bassa energia) per ottimizzare il consumo della batteria e sono equipaggiate con due antenne di trasmissione. La custodia dei Galaxy Buds 3 Pro ha una capacità di batteria di 500 mAh e il dispositivo supporta la ricarica wireless. Anche se le specifiche precise delle cuffie rimangono nascoste al momento, è probabile che i Buds 3 Pro dispongano di doppi driver da 10 mm e offrano la cancellazione del rumore. Inoltre, è attesa la compatibilità con l’accoppiamento rapido, il controllo touch e la certificazione IP per la protezione da acqua e sudore. Si prevede che il lancio avvenga a luglio, in concomitanza con l’evento Galaxy Unpacked, dove saranno presentati anche il Galaxy Z Flip 6 e il Z Fold 6.

Come dimenticarsi, però, della serie regina dei telefoni Samsung? Oltre a sfruttare le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, Samsung ha l’intenzione di potenziare l’autonomia della linea Galaxy S25 migliorando l’efficienza energetica del chipset Exynos 2500. Secondo le informazioni diffuse questa settimana, ciò sarà reso possibile dalla produzione del chip nell’ambito della seconda generazione del processo a 3 nanometri del produttore sudcoreano. Si prevede che l’Exynos 2500 avrà una classe di efficienza energetica superiore rispetto al Qualcomm Snapdragon 8 Gen 4, che sarà assemblato da TSMC. Samsung sostiene che il suo processo di seconda generazione garantisca una riduzione fino al 50% del consumo energetico. Inoltre, altri vantaggi attribuiti all’Exynos 2500 includono un aumento delle prestazioni del 30% e una riduzione fino al 35% delle sue dimensioni fisiche. Questo non solo consentirebbe un miglioramento delle prestazioni complessive degli smartphone, ma anche un’espansione dell’area di dissipazione del calore, contribuendo a mantenere sotto controllo la temperatura interna dei dispositivi. È stato anche suggerito che il chipset potrebbe utilizzare un TPU (Tensor Processing Unit) prodotto da Google, il che potrebbe migliorare ulteriormente le sue capacità di elaborazione e consentire l’esecuzione efficiente di applicazioni basate sull’intelligenza artificiale. Tuttavia, poiché Samsung non ha ancora commentato ufficialmente questa possibilità, è necessario considerare queste informazioni come voci di mercato fino a ulteriori conferme.

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