Fujitsu e Dynabook: ufficiali i nuovi notebook professionali

Dal Giappone arrivano in Occidente i portatili professionali di Fujitsu, con un modello inedito, e di Dynabook, con ben 3 importanti upgrade a modelli già esistenti (di cui uno anche a favore degli studenti): eccone le specifiche.

Fujitsu e Dynabook: ufficiali i nuovi notebook professionali

Crescono le esigenze di smart working, con computer che siano adatti anche alla didattica a distanza (a fronte di un ritorno a scuola in presenza molto scaglionato): in risposta alla domanda del mercato, arrivano i nuovi laptop “professionali” di due manufacturer rinomati, quali Fujitsu e Dynabook (ex Toshiba). 

Dalla nipponica Fujitsu arriva, gà disponibile all’acquisto, la worstation mobile Fujitsu CELSIUS H7510. Il laptop in questione si fregia di un display da 15.6 pollici, risoluto in FullHD e molto luminoso come picco di luminosità (HDR400): adatto ai creativi, agli architetti, ed agli ingegneri, mette in campo un set elaborativo adatto a far girare senza problemi programmi come AllPlan, CATIA, AutoCad, 3ds Max, Adobe Premiere Pro, SolidWorks, Creo, grazie a processori Intel di 10a generazione sino all’octacore a 16 thread Xeon W-10885M (da 2.4 a 5.3 GHz), abbinati a GPU dedicate fino alla Quadro RTX 3000 di Nvidia. Animato da Windows 10 Pro, il nuovo terminale prevede configurazioni sino a 128 GB di RAM per il multi-tasking, e fino a 4 TB per lo storage, anche molto veloce in quanto SSD.

La divisione europea della giapponese Dynabook, invece, ha ufficializzato 3 notebook eleganti ma anche molto resistenti, con gli aggiornamenti riservati al laptop Tecra A30-J (13.3”, 1.2 kg, 14 ore di autonomia), Satellite Pro L50-J (15”, 10 ore di autonomia, un SSD PCIe da 1 TB, 1.7 kg), e Satellite Pro C40-G (14” 8 ore di autonomia, 1.55 kg): i nuovi upgrade mettono tutti a disposizione display con varie opzioni, anche per luminosità, sempre anti-riflesso, contenuti entro esili cornici, oltre a tastiere estese, con Precision Touchpad e ClickPad in sostituzione del mouse, a webcam da 2 megapixel (FullHD, con microfono anche per Cortana e otturatore per la privacy), e a vari sistemi di sicurezza (SecurePad per le impronte digitali e chip crittografico TPM 2.0). 

A divergere concorre l’aspetto computazionale, con i primi due modelli che mettono in campo RAM DDR4 e processori Intel di 11a generazione, ed il terzo modello che, alla RAM DDR4, abbina anche la scelta per processori Intel Celeron di 10a generazione, facendone un’alternativa valida, e low budget, anche per gli studenti, che potranno beneficiare anche del suo particolare rivestimento anti-batterico, efficace al 99.9%.

Connessi a internet tramite l’Ethernet e il Wi-Fi (ac sul C40-G, ax sui modelli L50-J e A30-J), i rinnovati portatili Dynabook annoverano un lettore di microSD, una HDMI a dimensione normale, un jack da 3.5 mm (in alternativa al Bluetooth per le cuffie), una USB Type-C con trasferimento dati, Display Port, ricarica, compatibile con una dock station per avere altre porte, e alcune uscite USB 3.1 (tre sull’L50-J, due su A30-J e C40-G). 

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