Con molte delle imprese che, in tutto il mondo, operano ancora in regime di lavoro a distanza quale cautela anti-coronavirus, si è reso necessario disporre di computer domestici più potenti del consueto: la nipponica Fujitsu, a tale scopo, ha aggiornato il proprio listino di notebook Lifebook, animati da Windows 10, con processori Intel di ultima generazione.
La serie U dei Lifebook si compone di 5 differenti modelli, decisamente versatili per assortimento di porte, molto leggeri quanto a trasportabilità, e decisamente attenti alla sicurezza: grazie alla perfetta simbiosi tra soluzioni hardware e software, beneficiano della certificazione Microsoft Secured-core PC (avvio del Bios protetto da un test d’integrità crittografato) e vantano l’autenticazione biometrica proprietaria Fujitsu PalmSecure per il riconoscimento venoso dal palmo della mano.
Nei modelli da 13.3 (U7310, anche con ePrivacy Filter opzionale che sottrae il display agli sguardi trasversali dei curiosi), 14 (U7410) e 15.6 pollici (U7510), le webcam dispongono di un otturatore con slide meccanica.
L’ultraleggero U9310 ed il convertibile 2-in-1 U9310X, con cerniera per la rotazione a 360° e pennino capacitivo, sono certificati Project Athena, quindi con grande autonomia e durata della batteria, e con la funzione “quick wake” che, basata sul “Windows 10 Modern Standby”, oltre a tenere il device aggiornato in presenza di una connessione alla Rete, lo risveglia più che celermente dallo stato di riposo, per una pronta ripresa del lavoro.
Chiude la rassegna dei nuovi Fujitsu Lifebook la serie E, formata da 2 desktop replacement, con dimensioni da 14 (E5410) e 15.6 pollici (E5510): si tratta di portatili equipaggiati con le ultime connettività senza fili, sia nel Bluetooth (5.0) che nel Wi-Fi (ax/6). Mossi da processori Intel di 10a generazione, guadagno ampiezza e velocità nello stoccaggio dei dati, potendosi spingere sino a 1 TB di SSD, ed evitano i colli di bottiglie nel multi-tasking con un’espandibilità della RAM sino a 64 GB.