Fujifilm X100V: medio-gamma, ovviamente smart, ma dall’anima premium

La nipponica Fujifilm rimpolpa ancora il proprio listino di macchine fotografiche e, per l'occasione, alza il sipario sulla vintagissima, e ibrida, X100V, quinta emanazione dell'omonima serie con, ora, anche la resistenza a polvere e acqua.

Fujifilm X100V: medio-gamma, ovviamente smart, ma dall’anima premium

In attesa di portar alla ribalta il modello verticistico X-T4, la nipponica Fujifilm ha presentato la quinta emanazione della gamma fotografica serie X100 che, in veste di X100V, introduce significativi aggiornamenti sia strutturali che tecnici, alzando di molto l’asticella qualitativa delle macchine fotografiche di fascia media.

La Fujifilm X100V, vintagissima nell’aspetto, nonostante integri anche le connettività senza fili Wi-Fi n e Bluetooth 4.2, esibisce due placche fresate in alluminio, in alto e in basso, con – nel mezzo – diverse guarnizioni a proteggere la struttura e, nello specifico, anche le porte microHDMI e USB Type-C, tanto che il terminale fotografico ora risulta essere la prima X100 a essere immune agli agenti atmosferici.

Le novità principiano con l’ottica, che però mantiene la compatibilità con i converter wide e tele in circolazione sui modelli antecedenti, e preserva tanto l’apertura, f/2.0, quanto la focale, da 23 mm (come fossero 35 mm su una full frame): in compenso, onde ridurre le distorsioni a bordi e perfezionare la resa nella messa a fuoco durante le distanze corte, è stato inserito un inedito elemento asferico.

Più pulita sul retro, essendo sparito il joypad che con le sue 5 vie offriva varie scorciatoie, in forma di tasti programmabili, la Fujifilm X100V integra un sottile LCD touchscreen da 1.62 milioni di punti, orientabile

All’interno, il chip X-Processor 4, in grado di mettere i suoi 4 core a disposizione anche di un migliore (-5 EV) autofocus, oltre che di una più celere elaborazione delle immagini, coopera con un sensore APS-C accreditato di 26 milioni di colori: quest’ultimo porta in dote tutta una serie di vantaggi. Innanzitutto, i valori della sensibilità ISO ora partono da un minimo di 160 e arrivano a 12.800/51.200 ma, in più, il rilevamento di fase a 425 punti permette di tracciare viso e occhi, controllando – via joystick – il punto della messa a fuoco.

Quanto alle foto, la novità in oggetto abilita – via otturatore meccanico – a ottenere raffiche da 11 frame per secondo, che diventano 30 col silenzioso otturatore elettronico (o 30, croppando a 1.25x): in tema di video, invece, è possibile registrare in 4K@30fps, con uscita a 10 bit, applicazione di effetti quali il Color Chrome o quello Monocromatico, e la simulazione della vecchia pellicola fotografica.  Ancorché appena presentata, della Fujifilm X100V son già noti i termini di distribuzione, in base a cui sarà possibile acquistarla da fine mese al prezzo ivato di 1.529.99 euro, nelle colorazioni silver e black

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