Fujifilm presenta la fotocamera ibrida Instax Mini Evo con stampa istantanea

Tramite il CEO della sua divisione imaging, Manny Almeida, la nipponica Fujifilm ha presentato la nuova fotocamera compatta Instax Mini Evo, capace di stampare istantaneamente gli scatti fotografici (anche del telefono associato).

Fujifilm presenta la fotocamera ibrida Instax Mini Evo con stampa istantanea

Il fascino della stampa istantanea ha colpito ancora, grazie alla sempre presente Fujifilm che, nello specifico, ha appena annunciato la nuova fotocamera compatta a sviluppo istantaneo Instax Mini Evo, che esordirà in commercio alla cifra di 199.95 dollari (circa 170 euro) nel Febbraio del 2022. 

Esteticamente, la Instax Mini Evo ha un look vintage, come nella instax Mini 40, con la canonica combinazione di colori nero e argento: come le macchine fotografiche di una volta, ha una levetta in alto a desta sul retro (print) che, però, non prepara la pellicola allo scatto successivo, ma manda l’immagine realizzata in stampa. Sotto questo punto di vista, stampando dalla fotocamera stessa si ottengono foto da 1600 × 600 pixel sublimate a 640 × 320 dpi mentre, stampando le foto di uno smartphone, le immagini da 800 × 600 pixel sono sublimate a 320 dpi. 

Il frontale propone, assieme allo specchietto in alto per centrare i selfie, un sensore CMOS da mezzo pollice, risoluto a 2560 × 1920 pixel, con l’equivalente di una lunghezza focale pari a 28 mm, una sensibilità che varia la sua gamma da ISO100 a ISO1600: le foto realizzate possono essere memorizzate, sino a 45, sulla memoria locale, a meno di non ricorrere allo slot per me microSD. Collegata in Bluetooth con lo smartphone, via app instax mini Evo, permette di migliorare ulteriormente le foto, può essere controllata da remoto, esportare le foto per una pronta condivisione e, appunto, stampare quel che ha realizzato il telefono.

Non manca, tuttavia, per un controllo diretto e al volo, di uno schermo LCD sulla sua parete posteriore: quest’ultimo, diagonalizzato a 3 pollici, permette di guardare quel che si scatta, di osservarne un’anteprima, di scegliere cosa stampare, di applicare delle cornici o uno dei 10 filtri cinematografici (es. nitido, clear) implementati: questi ultimi, assieme ai 10 filtri ottici (es. fisheye, messa a fuoco morbida, doppia esposizione) che si ottengono ruotando l’obiettivo (che per lo scopo mette a disposizione una finitura ben tangibile sul contorno) permettono di ottenere 100 combinazioni creative

Autonoma fino a 100 stampe, la Instax Mini Evo di Fujifilm è stata accompagnata nella presentazione dal varo di una nuova pellicola che, sostanziatasi nella Instax mini Stone Gray, va a completare il portafoglio che comprende quelle col bordo bianco, nero (Contact Sheet), o con cornici fumettate.

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