In un mondo dove il comfort e la produttività si contendono lo spazio sulle nostre scrivanie, FlexiSpot si conferma un nome di riferimento nell’arredamento ergonomico. Con la FlexiSpot E9, l’azienda porta sul mercato, al prezzo di 569,99 euro per le vendite di Aprile sullo store ufficiale flexispot.it (cui basta aggiungere “scrivania-regolabile-in-altezza-e9”), una scrivania regolabile in altezza che unisce tecnologia avanzata, design robusto e un’attenzione sorprendente ai dettagli. Ma cosa rende la E9 così speciale? L’ho provata, e vi racconto tutto.
Un montaggio tra sfide e soddisfazioni
La FlexiSpot E9, certificata per una durata di 70 anni e protetta da una garanzia di 20 anni, arriva in una scatola che non passa inosservata: 39,4 kg di puro potenziale ergonomico. Il montaggio richiede un po’ di pazienza, ma le istruzioni in italiano sono chiare e ben strutturate. Ho optato per un piano in bambù da 160×80 cm, e consiglio vivamente di essere in due per gestire il peso e allineare il telaio, regolabile da 110 a 190 cm. Un piccolo neo? Il manuale suggerisce di assemblare la struttura sottosopra e poi capovolgerla, un’impresa titanica con un piano massiccio. Il mio trucco, nel caso non vogliate farmi aiutare da qualcuno: montate il telaio in verticale, segnate i fori sul piano (60 x 120 cm) con un pennarello e pre-forate con cura. In un’ora, la scrivania era pronta a dominare il mio ufficio.
Robustezza che ispira fiducia
Una volta assemblata, la E9 si rivela un colosso di stabilità. Il telaio in acciaio al carbonio, con pilastri da 95,6 mm, sostiene fino a 180 kg senza battere ciglio. Mi sono sdraiato (120 kg) sulla sua superficie e non ho notato traballamenti anche alla massima altezza di 1285 mm. I doppi motori brushless sono il cuore pulsante: silenziosi, rapidi e potenti, alzano e abbassano il piano (da 636 mm in su) con una fluidità che mette in imbarazzo le scrivanie tradizionali. Il pannello touch con display LED è un tocco di modernità: quattro preset memorizzabili mi permettono di passare da seduto a in piedi con un semplice tap.
Dettagli che fanno la differenza
La E9 non è solo forza bruta. La porta USB integrata è una comodità inaspettata per ricaricare (output: QC 2.0/QC 3.0, 5/9/12 V), il telefono o un tablet, mentre il blocco di sicurezza per bambini offre tranquillità in case con piccoli esploratori. FlexiSpot strizza l’occhio anche all’ambiente: i materiali ecocompatibili e l’assenza di piombo nei motori sono un plus che apprezzo. Il piano in bambù, con i suoi angoli arrotondati, è elegante e resistente, perfetto per chi cerca stile senza sacrificare la funzionalità.
Verdetto e chicca finale
Dopo una settimana di utilizzo, la FlexiSpot E9 si è guadagnata un posto d’onore nel mio quotidiano. La stabilità è impressionante, i motori sono un sogno per chi ama l’efficienza, e l’ergonomia ha già alleviato quel fastidioso dolore alla schiena da troppe ore seduto. Piccoli miglioramenti? Il manuale potrebbe essere più dettagliato per chi usa piani pesanti personalizzati. Ma sono dettagli rispetto a un’esperienza che eleva il concetto di scrivania: e poi, volendo, è possibile usare uno dei tanti video-tutorial che l’azienda mette a disposizione su YouTube per i suoi clienti. E chiudiamo con la chicca finale: grazie all’estensione per browser Widilo è possibile recuperare l’8,5% di cashback sull’acquisto di questa scrivania.