Il mercato degli smartwatch è sempre più affollato e l’unica realtà che sembrava esservi rimasta esclusa era, paradossalmente, proprio la mitica Swatch che, si può tranquillamente dire, ha inventato l’orologio di massa, con un buon compromesso tra l’eleganza, la qualità costruttiva, ed il prezzo.
Nella giornata di oggi, la società svizzera di orologeria ha colmato questa lacuna, a modo suo, con il varo di Bellamy. Il device in questione è un classico orologio con display rotondo non touch al cui interno non sono presenti microprocessori, RAM o sensori per monitorare i progressi sportivi, della dieta e del proprio riposo notturno. Allora cos’ha di particolare questo “Bellamy”? Semplice: la sua vocazione al commercio digitale.
Il suo nome, d’altronde, era già un indizio sufficiente. Lo scrittore di fantascienza Edward Bellamy fu il primo ad ipotizzare, nel racconto “Guardando indietro, 2000-1887”, la smaterializzazione dei pagamenti grazie al progressivo affermarsi delle carte di credito. Swatch Bellamy, in effetti, a dirla tutta, si occupa proprio di pagamenti “elettronici”: grazie ad un chip NFC (near field communication), che non consuma minimamente la batteria interna, è in grado di consentire il pagamento di diversi articoli nei vari negozi che vorranno convenzionarsi con quest’iniziativa.
Per i pagamenti, Swatch ha stipulato delle convenzioni con China UnionPay e Bank of Communication nelle cui filiali (e quindi non nei negozi normali) sarà disponibile questo pratico dispositivo indossabile: da ciò si intuisce facilmente che questo dispositivo, almeno all’inizio, sarà destinato al mercato interno della Cina. Un peccato.
Prezzo e data di commercializzazione
Secondo quanto comunicato da Swatch nella kermesse di presentazione di Bellamy tenutasi a Shangai, questo quasi smartwatch dovrebbe essere disponibile a inizio 2016 ad un prezzo che, al tasso attuale, può essere tranquillamente ricondotto ai 90 euro.
Purtroppo, non sarà possibile fare come per gli altri interessanti device commercializzati sul territorio cinese (ad es. il Nokia N1) e comprarlo online da un rivenditore esterno: questo smartwatch, infatti, come già anticipato, sembra calibrato per la realtà commerciale cinese e, in Occidente, avrebbe funzionanti le sole attività tradizionali da orologio comune.