Elon Musk rende open source Grok, il modello linguistico di xAI

Elon Musk annuncia che Grok, il modello linguistico di xAI, diventerà open source questa settimana, cercando il contributo della comunità per migliorare il modello.

Elon Musk rende open source Grok, il modello linguistico di xAI

Elon Musk ha fatto un annuncio sorprendente questa settimana, rivelando che la sua start-up di intelligenza artificiale, xAI, renderà open source Grok, il grande modello linguistico dell’azienda.

Questa mossa è stata anticipata con grande attesa, considerando che Grok è stato introdotto nel novembre dello scorso anno ed è attualmente disponibile solo per gli abbonati Premium+ su X (ex Twitter) al costo di $16 al mese. Grok, un chatbot, è stato presentato come una risposta diretta al famoso ChatGPT di OpenAI, anche se finora non ha mostrato un grande successo. Elon Musk è noto per le sue opinioni controverse sull’intelligenza artificiale, criticando gli approcci che portano i modelli di intelligenza artificiale a evitare argomenti sensibili.

Grok, concepito come un’alternativa a questo approccio, è stato progettato per rispondere a domande politiche o delicate senza evitare la discussione. Tuttavia, finora Grok ha mostrato segni di “allucinazioni” su vari argomenti e si è allineato politicamente più a sinistra, una posizione contro la quale Musk stesso si è espresso apertamente. Con l’annuncio del rilascio open source di Grok, xAI si affida alla comunità open source per guidare e migliorare significativamente il modello.

Questa mossa potrebbe essere ispirata dai successi di altre aziende nel settore, come Meta e Google, che hanno rilasciato rispettivamente i modelli Llama 2 e Gemma come parte dei loro sforzi open source nell’intelligenza artificiale. Se xAI sceglie di rilasciare Grok sotto una licenza open source ragionevole, potrebbe incoraggiare la comunità a lavorare sul modello per diversi casi d’uso.

Tuttavia, resta da vedere se xAI imporrà restrizioni sull’uso commerciale di Grok, simili a quelle applicate da altre aziende come Meta con il modello Llama 2. Questo potrebbe influenzare il modo in cui le aziende utilizzano il modello per scopi commerciali e potrebbe avere implicazioni significative per il suo sviluppo futuro. Questa mossa di Musk arriva dopo la sua recente causa legale contro OpenAI e Sam Altman, per il presunto voltafaccia di OpenAI nel diventare una società closed-source. Musk ha persino proposto che OpenAI cambiasse nome in “ClosedAI” per riflettere questa trasformazione. Il rilascio open source di Grok potrebbe essere visto come un ulteriore passo di Musk per consolidare il suo impegno verso l’open source nelle tecnologie future di intelligenza artificiale.

Continua a leggere su Fidelity News