Noto per i suoi aspirapolvere a tecnologia ciclonica, sovente fonte di ispirazione per la concorrenza, il marchio britannico Dyson ha annunciato la disponibilità, a partire dall’inizio di Novembre, presso i negozi Mediaworld, il proprio negozio online, e la catena dei Dyson Store, al prezzo di 999 euro, del nuovo aspirapolvere robotizzato Dyson 360 Heurist, evoluzione del modello 360 Eye del 2014.
Sempre con base ristretta (23 cm) e a sviluppo verticale (12 cm), onde potersi muovere al meglio tra i piedi di sedie e tavoli, il massiccio (2.5 kg) Dyson 360 Heurist combina la tecnologia di mappatura praticamente in tempo reale (SLAM), con ping della distanza a intervalli di 20 secondi, orientandosi nelle mappe generate e memorizzate tramite 8 sensori, tra cui un paio sottostanti per evitare di cadere nel vuoto (es. nel caso delle scale), un paio per fermarsi poco prima degli ostacoli, altrettanti a lungo raggio (2 metri), e una coppia adibita a gestire la pulizia perimetrale lungo le pareti e gli angoli.
Configurato inizialmente via Bluetooth, il Dyson 360 Heurist viene poi gestito tramite l’app Dyson Link (connessa in Wi-Fi), alla quale far ricorso per essere aggiornati sul processo di pulizia in corso, per settare cicli differenti a seconda delle stanze, per escluderne alcune dal passaggio, o per settare in alcune di esse un ciclo più leggero (Quiet), grazie al quale l’autonomia può raggiungere anche i 75 minuti di operatività, rispetto a quanto possibile con i cicli intensi High e Max, destinabili allo sporco più ostinato.
Capace di riconoscere la zona nella quale è stato collocato, grazie alla fotocamera ultragrandangolare posta sul tettuccio, in tandem con gli 8 LED che gli occorrono per vedere al buio, l’aspirapolvere Dyson 360 Heurist ricorda dove è passato, anche dai complementi di arredo, persino nel caso sia stato spostato a mano in un’altra zona della mappa o debba operare a tapparelle abbassate, e riprende dal punto riconosciuto le proprie operazioni, migliorandone l’efficacia con un processo incrementale, passaggio dopo passaggio. Naturalmente, giunto a corto di energia, ritorna da solo alla base, per un rabbocco della carica, per poi ultimare le procedure intraprese.
Nell’operare, con simultanea pulizia anche dell’aria espulsa, bonificata da microparticelle e allergeni sino a 0,3 micron, l’aspirapolvere smart Dyson Heurist si avvale del V2, un motore di tipo digitale, accreditato del 20% di potenza in più del predecessore Eye, con 78.000 giri al minuto, e della tecnologia di aspirazione ciclonica, settata per una potenza pari a 70.000 g, in coppia con una spazzola caratterizzata da oltre 2 milioni di filamenti antistatici in carbonio e da 7mila setole rigide in nylon, capace di eseguire 1.600 rpm, destinando tutto lo sporco raccolto nel serbatoio da 330 ml.