DELL celebra i 25 anni di Alienware con un rinnovato gaming PC Aurora

Dal 1996 al 2021 sono trascorsi 25 anni, lungo i quali Alienware Corporation, cresciuta e passata sotto le insegne di DELL, ha sempre sfornato device estrosi per il gaming, tra i quali presto sarà annoverabile anche il rinnovato desktop Alienware Aurora.

DELL celebra i 25 anni di Alienware con un rinnovato gaming PC Aurora

Onde celebrare i 25 anni del proprio marchio Alienware, il gruppo americano DELL ha ufficializzato, per ora con pochi dettagli in termini di allestimento, il futuro arrivo di una nuova versione del gaming desktop Alienware Aurora, rinnovato a partire da design, dissipazione termica, e prestazioni.

Il nuovo Alienware Aurora adotta il design industriale Legend 2.0 che, però, non fa a meno delle estrosità: la parete di sinistra è trasparente, per apprezzare le componenti interne e la presenza di alcune delle complessive otto zone (vs precedenti quattro) di illuminazione RGB (alcune delle quali poste all’esterno). Uno degli elementi più interessanti del nuovo modello è che, a fronte di dimensioni simili al passato (589 x 510 x 225 mm, per 15.5 kg), le componenti sono state riprogettate: la scheda madre, ad esempio, presenta i cavi di alimentazione collegati agli estremi della stessa, per non ostacolarne la dissipazione termica al centro, e si è proceduto a spostare e a istradare i cavi lungo la parete di destra, nascosti alla vista.

Il tutto ha portato a ottenere il 50% di volume in più che negli Aurora R10 ed R12: spazio che è stato usato per migliorare anche l’impianto di smaltimento del calore: si va da un minimo di due ventole da 120 mm, tra cui una davanti per tirar dentro l’aria e una dietro per espellerla, a un massimo di quattro, suddivise tra due davanti e due dietro. Ovviamente, non manca l’opzione per il raffreddamento a liquido della CPU (del 3% più fredda rispetto ai modelli attuali): usando quest’ultimo quando il PC è sostanzialmente inattivo, si arriva al 13/16% di silenziosità in più, con tale valore che scende al 9% quando entrano in campo i carichi pesanti. Migliorano anche le prestazioni, grazie al perfezionato sistema di smaltimento termico: montando la stessa GPU GeForce RTX 3090 le prestazioni grafiche risultano velocizzate sin del 5% in più.

Ipotizzato con le GPU NVIDIA GeForce RTX già note, stante l’assenza di nuovi modelli, potrebbe essere il segmento processori, forse affiancati da RAM DDR5 e da storage SSD PCI-E 5.0, a serbare qualche novità allorché Intel metterà in campo i processori di 12a generazione Ander Lake (serie S): ipotesi anche sull’alimentatore, che potrebbe virare verso soluzioni Standard ATX.

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