DELL Alienware X15 e X17: dal Computex 2021 nuovi gaming notebook premium

Il colosso americano dell'informatica, DELL, ha colto l'occasione dell'aver fatto tappa a Taipei in occasione della consueta fiera annuale del Computex per annunciare i nuovi gaming laptop Alienware X15 ed X17: eccone specifiche e prezzi USA.

DELL Alienware X15 e X17: dal Computex 2021 nuovi gaming notebook premium

Nel corso dell’edizione 2021 del Computex, il brand americano DELL ha proposto all’attenzione dei media di settore una coppia di nuovi gaming notebook, gli Alienware serie X da 15 e 17”, animati da Windows 10, con processori Intel di 11a generazione, connettività senza fili Bluetooth 5.2 e Wi-Fi 6E, ed elaborato sistema di raffreddamento Alien CryoTech: il tutto in uno chassis elegante e futuristico, sottile (rispettivamente 15.9 e 20.99 mm di spessore) e leggero (nel primo caso, secondo l’allestimento, da 2,27 a 2,36 kg, nel secondo da 3,02 a 3,2 kg), nella colorazione Lunar Light. 

L’Alienware X15 (da 1.999,99 dollari) presenta un display da 15.6 pollici, sempre con l’opzione ComfortView contro la luce blu, risoluto in FullHD (165 o 300 Hz, 3-1 ms, con 100% sRGB e 300 nits di luminosità, opzionalmente addizionato dall’Nvidia Sync) o in QHD (Advanced Optimus, sempre Nvidia Sync, 2 ms, 400 nits, 240 Hz, 99% DCI-P3). Non manca una webcam 720p con IR per Windows Hello e array duo-microfonico. 

Il processore Intel serie H di 11a gen si sostanzia nell’i7 11800H o nell’i9 11900H, mentre per la GPU dedicata, capace del DirectX Raytracing, si può scegliere tra tre opzioni Nvidia, GeForce RTX 3060, 3070, 3080 (le ultime due con 8 GB di memoria dedicata, 1365 MHz di Boost Clock e TGP di 110 wat). La RAM, DDR4-3200, va da 16 a 32 GB, mentre lo storage SSD PCIe NVMe, che parte da 256 GB, può arrivare a 4 TB nelle configurazioni Dual Drive. Da segnalare il sistema di dissipazione, che offre i livelli di regolazione della tensione già visti sugli Area-51m, uno strato di metallo liquido (Element 31) incapsulato a base di gallio e silicone, e 4 ventole, che potranno regolarsi automaticamente e in modo individuale secondo i dati raccolti dai sensori posti a guardia dei componenti critici del device: grazie a quest’ultimo, sarà possibile passare attraverso 5 livelli di prestazioni, tra qui quello massimo, quello performante che privilegia la grafica, quello bilanciato, quello efficiente (per non esacerbare le temperature), e quello silenzioso. 

La tastiera, sempre con anti-ghosting e N-Key Rollover, retroilluminata per tasto (via Alienware Command Center), ha caps da 1.5 mm di corsa: ai suoi lati monta diverse porte, tra cui una USB 3.2 Type-C con Thunderbolt 4 e Power Delivery, una HDMI 2.1, uno slot per microSD, due USB 3.2 Type-A (una con PowerShare 2 e una con Power Delivery), un ingresso per l’alimentazione, via adattatore Alienware 240W, della batteria (87Wh). 

Nel quasi gemello Alienware X17 (da 2.099,99 dollari) il display da 17.3 pollici ha il Comfort View solo nelle versioni FullHD da 165 a 1 ms o 300 Hz a 3 ms: tuttavia la versione con UHD e 120Hz di refresh rate, misura 500 nits di luminosità, 4 ms per i tempi di risposta, e il 100% della scala di colore Adobe. Le opzioni per la grafica sono le stesse del modello piccolo, ma il processore può arrivare anche all’i9 11900HK e la RAM a 64 GB (3466MHz, con XMP). La retroilluminazione è leggermente migliore nella tastiera dell’X17 che, tra l’altro, vanta l’opzione per i tasti meccanici con 1.8 mm di corsa e switch Cherry MX: anche in tema di porte, v’è qualcosa in più, basti pensare a una mini-DisplayPort, a un’ulteriore USB Type-A ed a una Ethernet 2.5G che ovvia all’adattatore da USB C a Ethernet cui ricorre il modello piccolo.

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