Di recente, DELL ha tenuto un evento per presentare diverse novità hardware primaverili, tra cui le workstation Precision, e i portatili Latitude, ai quali in ultima sede si sono aggiunti (anche in questo caso in assenza di prezzi in euro) anche tantissimi accessori per la produttività dei professionisti.
Principiando dai monitor, DELL ha presentato una nuova serie di display professionali UltraSharp, a partire dagli U3223QE e U2723QE: divisi per diagonale, da 27 e 32 pollici, i due monitor adottano per la prima volta il 4K abbinato alla tecnologia IPS Black (neri super profondi e contrasto a 2000:1), si prestano a essere affiancati (cornici strette, angoli visuali di 178° in v/o), assicurano ottime coperture sui color gamut (100% su sRGB e Rec. 709, 98% su DCI-P3), e tempi di risposta GTG bassi (dai 5 in fast mode agli 8 ms in modalità normale), meritando la certificazione VESA DisplayHDR 400.
Per migliorare il comfort mettono in campo tante novità: si parte dalle ottimizzazioni visive ComfortView Plus per arrivare alle regolazioni dello stand (inclinazione, rotazione, altezza sino a 150 mm), passando per le funzioni PBB (contenuti di due sorgenti diverse in due metà dello schermo affiancate) e PIP (una finestra con i contenuti tratti da un secondo PC). Sul piano delle porte, attestate quelle frontali ad accesso rapido, l’array dei due monitor UltraSharp propone un poker di USB 3.2 di 2a gen Type-A per il downstream (a 10 Gbps), Display Port 1.4 con protocollo HDCP e supporto al Display Stream Compression, una RJ45 per l’Ethernet, e USB Type-C con carica a 90 W.
Lo stesso valore come tempi di risposta è in auge pure nell’intermedio DELL UltraSharp 30 USB-C Hub U3023E: quest’ultimo adotta un pannello in 16:10 da 30” risoluto a 2560×1660 pixel, quindi in WQXGA, con i lunghi usi beneficiati dal ComfortView Plus, e una buonissima visibilità se esposto a fonti di luce (350 nits di luminosità, 1000:1 di contrasto). La copertura cromatica è sempre buona (95% per il DCI-P3, 100% per il sRGB, 1.07 miliardi di colori rappresentati), al pari dei tempi di risposta GtG (da 5 a 8 ms a seconda della modalità)
Le connettività sono qui a dir poco mozzafiato e prevedono la RJ45 per l’Ethernet, quattro USB 3.2 2a gen Type-A con trasferimento dati a 10Gbps (una con battery charging 1.2), un jack da 3.5 mm, una USB 3.2 gen2 Type-C con upstream a 10Gbps, una Type-C con Power Delivery a 90W e Display Port 1.4 con DSC, una HDMI e una Display Port (ambedue 1.4 con anticopia HDCP 1.4). La comodità, in questo caso, non prevede solo tutte le regolazioni dello stand o le funzioni PiP e PBP già viste, ma anche lo switch KVM, che permette di gestire più PC con un unico set di monitor, tastiera e mouse, e la sincronizzazione tra i display collegati delle impostazioni OSD (on screen-display).
Oltre ai monitor, DELL ha esplicato il suo supporto ai professionisti pure con altri accessori, lato audio. In questo caso, è arrivata lo SP3022, uno speakerphone con risposta in frequenza variabile (90Hz-20KHz per la musica o 120Hz-7KHz per le conferenze), potenza complessiva di 3.2w (due speaker da 1.6W cadauno), e singoli microfoni omnidirezionali. La soundbar SB522A, con tanto di porta USB Type-A, ingloba speaker da 35 x 16 mm che le garantiscono 4.5W totali di potenza in uscita e 180Hz-20KHz di risposta in frequenza.
Non sono mancate le dockstation. Nello specifico, in sede di evento ne sono state presentate tre: la DELL Dual Charge Dock 12W è una prima volta per il colosso americano e presenta – oltre alle tante porte che elargisce (USB Type-C con carica a 15W, HDMI 2.13 per display 4K HDR@144 Hz, DisplayPort 1.4, un poker di USB Type-A fino a 4,5 W) – la possibilità, poggiato il telefono o gli auricolari sulla stessa, di ricaricarli senza fili in wireless Qi a 12W. La Universal Dock UD22 invece torna utile per gli “spazi di lavoro condivisi” (connessione di 4 monitor 4K assieme, ricarica sino a 96W, 4 porte video, 2 USB Type-C e 4 Type-A), mentre il Thunderbolt Dock WD22TB4, nella nuova versione con anche moduli intercambiabili, non si limita ad offrire la ricarica rapida via Thunderbolt 4, ma risulta utile a collegare più monitor 4K ed a mettere a disposizione tante porte (due porte DP 1.4, una HDMI 2.0, una USB-C multifunzione (un paio di Thunderbolt 4, una Ethernet Gigabit, due USB 3.2 Type-A di 1a gen, una HDMI 2.0, una Type-C anche con DisplayPort 1.4, e un paio di Display Port 1.4 native).
Dulcis in fundo, la stilo Premier Rechargeable Active Pen PN7522W (155 x 9.8 mm, per 14.2 grammi). Si tratta di una penna attiva e quindi necessitante di una carica, rapida (del tutto in 50 minuti, all’80% in 20 min) per la batteria da 45 mAh che è in grado di raggiungere i 40 giorni di autonomia, durante i quali permette di scrivere e disegnare grazie ai suoi 4096 livelli di pressione, senza il pericolo di dimenticarla in giro grazie al ritrovamento Tile via Bluetooth 5.0. Detta penna ha un tasto superiore e, ai lati, due pulsanti programmabili: in più, risulta compatibile con Office, AutoCAD, Teams, Zoom, Photoshop, Docusign, One Note, e Microsoft Whiteboard.