Dal robot domestico al compagno umanoide: Neo, Bumi, Yogi, Oli e i nuovi confini dell’intelligenza artificiale

Dai laboratori di tutto il mondo arrivano robot sempre più intelligenti, empatici e accessibili: scopri come Neo, Bumi, Yogi, Oli e i robot origami stanno cambiando il concetto stesso di convivenza tra uomo e macchina.

Dal robot domestico al compagno umanoide: Neo, Bumi, Yogi, Oli e i nuovi confini dell’intelligenza artificiale

La robotica sta vivendo una nuova stagione d’oro, in cui l’intelligenza artificiale si fonde con design, empatia e capacità di apprendimento. Dai laboratori di ricerca alle startup emergenti, nascono robot sempre più versatili, pensati non solo per assistere, ma per interagire e comprendere chi li circonda. Tra innovazione, curiosità e un pizzico di umanità digitale, i nuovi protagonisti del settore promettono di cambiare il nostro modo di vivere, lavorare e persino comunicare.

Neo: il maggiordomo che impara osservandoci

La californiana 1X ha dato vita a Neo, un robot umanoide progettato per assistere nelle faccende domestiche e imparare direttamente dal comportamento umano. Grazie a un sistema di teleoperazione, gli operatori umani potranno guidarlo a distanza, osservando le azioni reali degli utenti e insegnandogli progressivamente a replicarle. Neo potrà aprire porte, accendere luci, raccogliere oggetti e, col tempo, gestire compiti più complessi come riordinare o cucinare. Tuttavia, per affinare le sue abilità, sarà necessario concedergli un certo margine di osservazione, anche se l’azienda garantisce pieno controllo sulla privacy tramite app dedicata e funzioni di oscuramento. Il prezzo, pari a circa 20.000 euro (oppure 499 euro al mese in abbonamento), riflette l’avanguardia tecnologica di un robot che unisce automazione e supervisione umana, aprendo la strada alla convivenza con assistenti domestici intelligenti.

Bumi: il robot cinese che costa come uno smartphone

Con un prezzo di circa 1.370 euro, Bumi della startup Noetix Robotics rappresenta una piccola rivoluzione nella robotica umanoide. Alto 94 centimetri e pesante 12 chilogrammi, questo robot bipede è pensato come strumento educativo e compagno personale. È in grado di camminare, parlare e persino ballare, grazie a un sistema di controllo sviluppato internamente. Il suo design modulare e l’autonomia di circa due ore ne fanno una piattaforma ideale per studenti, insegnanti e appassionati di programmazione. Bumi può essere programmato con semplici strumenti drag-and-drop e offre un sistema di riconoscimento vocale per interagire con l’ambiente domestico. Noetix, già nota per il modello N2, ha scelto di lanciare le vendite durante il periodo del Double 11 cinese, puntando a portare la robotica accessibile nelle case di tutto il mondo.

Yogi: il robot che vuole far parte della famiglia

Negli Stati Uniti, Cartwheel Robotics lavora a Yogi, un robot progettato per diventare un vero compagno di vita. Realizzato con silicone medicale e materiali morbidi, Yogi non solo svolge compiti domestici ma comprende emozioni e linguaggio naturale, adattando il tono di voce e il comportamento al contesto. L’obiettivo dell’azienda, sostenuta da Humanoid Global Holdings Corp., è creare robot empatici, capaci di instaurare legami autentici con le persone. Alimentato da una batteria modulare e dotato di attuatori di precisione, Yogi mira a essere utile anche in ambito medico e assistenziale, con progetti pilota già in discussione con università e ospedali. Il suo debutto ufficiale è atteso per dicembre 2025 all’Humanoids Summit nella Silicon Valley.

Oli: l’umanoide ginnasta di Shenzhen

Dalla Cina arriva Oli, il robot della società LimX Dynamics capace di muoversi come un atleta. Alto 1,65 metri e con 31 gradi di libertà, Oli esegue movimenti sincronizzati e fluidi, dimostrando un controllo del corpo di livello quasi umano. Nel recente video diffuso online, due esemplari si allenano all’unisono, eseguendo flessioni, torsioni e spaccate aeree, rivelando la maturità del sistema di equilibrio sviluppato dall’azienda. Equipaggiato con telecamere Intel RealSense e software programmabile in Python, Oli è una piattaforma ideale per lo sviluppo di intelligenze artificiali fisiche destinate a magazzini, catene produttive e applicazioni educative.

Robot origami: la frontiera dei micro-assistenti medici

Dalla North Carolina State University arriva un’innovazione sorprendente: minuscoli robot origami dotati di “muscoli magnetici” che consentono loro di muoversi, piegarsi e persino curare il corpo umano dall’interno. Stampati in 3D con materiali elastici e particelle ferromagnetiche, questi micro-dispositivi possono essere ingeriti e guidati tramite campi magnetici fino a un organo specifico, dove rilasciano farmaci in modo mirato. Si tratta di una tecnologia che unisce robotica morbida e medicina di precisione, aprendo la strada a nuovi trattamenti non invasivi.

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