Con le uggiose giornate di questo fine anno che costringono in casa le persone, al pari delle restrizioni sugli spostamenti, il mercato degli accessori per l’ascolto musicale, auricolari e cuffie, impiegabili anche nelle videoconferenze professionali, hanno beneficiato di un notevole successo e aumento di domanda, come dimostra l’arrivo sul mercato, partendo dall’India, di numerosi prodotti targati ZinQ ed EPOS.
Prima di una lunga serie di prodotti annunciati per le festività natazie, le Super Bass On-Ear Erupt 4155 sono le nuove cuffie dell’emergente (nell’accessoristica lifestyle) brand indiano ZinQ Technologies che, nello specifico, comode da indossarsi viste le dimensioni (15.6 x 9 x 20.4, per 348 grammi), con i padiglioni imbottiti pieghevoli, mettono in campo un microfono ad alta qualità, per telefonate nitide mentre, in fase di ascolto, ad erogare l’output sonoro operanno due driver da 40 mm in grado di pompare al massimo i bassi, magari quando è necessario tenere il ritmo durante gli allenamenti. Ottime nell’isolare dai rumori esterni, le cuffie Erupt 4155 di ZinQ si connettono alla fonte sonora tramite il Bluetooth ma, volendo, è possibile sfruttare l’ingresso AUX per un uso cablato, onde migliorare la qualità del sound e accrescere le tempistiche d’uso. Il fattore autonomia, incentrato su una batteria agli ioni di litio da 300 mAh, non farà comunque penare, stante il funzionamento delle stesse per 100 ore in stand-by, o per più realistiche 8 ore in uso medio (come volume) wireless.
EPOS, spin-off della danese Demant, sempre in India, ha portato diverse cuffie smart versatili, adatte agli utenti caratterizzati da uno stile di vita frenetico. Adapt 360 impiegano due microfoni per attuare la cancellazione attiva del rumore, ANC, senza la quale l’autonomia delle cuffie in questione, dopo 3 ore e 30 minuti di carica, si attesta in ben 39 ore di funzionamento: all’interno, il Bluetooth supporta la connessione multi-punto, per utilizzare le Adapt 360 in contemporanea con lo smartphone e il computer che, però, collegato via dongle Sennheiser Btd 800 USB, permette di attivare (via pulsante dedicato) il supporto a Microsoft Teams. Molto simili, nello stile e nelle specifiche, sono le cuffie Adapt 563 che, rispetto al modello precedente, si caricano con qualche minuto in più (3 ore e 40 minuti), facendosi perdonare con un’autonomia estesa a 41 ore (senza ANC).
Migliorano di molto le cose, tanto da poter sfoggiare anche l’implementazione di Alexa, con il modello ADAPT 660, che non solo arriva a 30 ore (dopo 3 di ricarica) tenendo il Bluetooth 5.0 spento e l’ANC acceso ma, in più, godono di una cancellazione adattiva del rumore, combinando il ricorso a 4 microfoni ed all’intelligenza artificiale proprietaria di EPOS.
Chiude il piccolo assortimento del brand danese EPOS la neckband ADAPT 460 che, in termini di autonomia, dopo 2 ore di ricarica, riproduce audio per 14 ore, tenendo la cancellazione attiva del rumore, basata su 4 microfoni, spenta. In dote all’accessorio earable in questione è presente anche una serie di pulsanti, sull’archetto, per gestire funzioni come l’assistente virtuale, il silenziamento microfonico, la gestione della musica, mentre la notifica delle chiamate viene restituita tramite una vibrazione del collarino.