Convertibili 2-in-1: parte l’assalto di DELL (XPS 13 7390) e BMAX (Y11)

Sempre molto trasportabili e versatili, in alcuni casi anche economici e convenienti, i notebook convertibili 2-in-1, detachable o meno, sono sempre più apprezzati da professionisti, utenti medi, e studenti: ecco le ultime proposte arrivate da DELL e BMAX.

Convertibili 2-in-1: parte l’assalto di DELL (XPS 13 7390) e BMAX (Y11)

Tra le categorie di hardware informatico più versatili in assoluto, un posto di primo piano spetta ai convertibili 2-in-1, capaci di offrire l’esperienza di un tablet, di un album da disegno digitale, di uno smart screen, e di un portatile, all’interno della stessa struttura: proprio in quest’ambito d’uso, molto versatile, s’inseriscono le nuove proposte di DELL e BMAX.

Dopo la presentazione avvenuta a fine Maggio, allo scorso Computex 2019 di Taipei, l’americana DELL ha portato anche in Occidente, a partire dal mercato statunitense, la nuova gamma di convertibili professionali XPS 13 7390, ancora più compatti e quindi trasportabili. Nella fattispecie si tratta di un portatile detachable provvisto di tastiera ad aggancio magnetico (“MagLev edge-to-edge”) con un touchpad più ampio e comodo, e un telaio in alluminio e fibra di carbonio sul quale spicca, dietro il vetro protettivo Gorilla Glass 5, un touchscreen panoramico (16:10) LCD con retroilluminazione LED, entro esili cornici (InfinityEdge), da 13.4 pollici che può essere opzionato nelle risoluzioni FullHD+ o, desiderando standard visivi d’eccellenza (Dolby Vision ed HDR400), QHD+.

A livello computazionale, ferma restante l’adozione di massimo 32 GB di RAM (LPDDR4) e di massimo 1 TB (con versioni anche solo da 256 e 512 GB) di storage SSD PCI-E di 3° gen, i processori sono sempre Intel Core di 10ma generazione (Ice Lake) con schede grafiche integrate, ma gli i3-1005G1 ed i5-1035G1 si avvalgono della più basica Intel UHD, mentre il più potente i7-1065G7 beneficia della Intel Iris Plus. In tema di prezzi, il DELL XPS 13 7390, concepito in ben 5 varianti, tutte con Windows 10 Home a bordo, è prezzato a partire da 999.99 dollari, con punte di 2.649.99 dollari.

Dal brand emergente asiatico BMAX, invece, arriva – grazie a Bangood – l’ultrabook (viste le dimensioni di 274.5 x 187 x 13 mm, per 1.15 kg) convertibile (posizione anche a tenda o tablet) BMAX Y11 che, promozionato del 33% all’esordio (399.99 vs 599.99 euro finali), si sostanzia in uno chassis grigio spaziale redatto in lega d’alluminio sul quale s’innesta, mediante cerniera a 360°, un touchscreen LCD IPS molto sottile, da 11.6 pollici, con risoluzione panoramica (16:9) FullHD (1920 x 1080 pixel). La webcam, presente per garantire videochiamate e conferenze multimediali, è una VGA da 0.3 pollici, con microfono, posta in una leggera sporgenza all’interno della cornice alta, laddove l’audio può contare sul supporto del “Magic Sound System” (sonorità con effetto surround).

Ad animare l’imminente BMAX Y11 è un processore Intel di 8° generazione (Gemini Lake), il quadcore (da 1.1 a 2.4 GHz in TurboBoost) Intel Celeron N4100, abbinato sulla scheda madre a una GPU integrata Intel 600 UHD, comunque in grado di supportare la riproduzione di video 4K@60fps: la RAM (LPDDR4) si sostanzia in 8 GB, mentre 256 GB, di tipo a stato solido (SSD), ne conta lo storage per l’archiviazione (espandibile via microSD). Da segnalare, sempre nella scheda tecnica del terminale, la presenza delle connettività Wi-Fi n dual band e Bluetooth 4.2, del mini-jack da 3.5 mm, di una microHDMI, di una microUSB 3.0, mentre la batteria, da 3.500 mAh, ricaricata dalla porta USB Type-C (con OTG) in dotazione, è in grado di riguadagnare velocemente il 50% d’energia in un’ora.

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