“L’estate sta finendo” cantavano i Righeira negli anni 80 e, in effetti, a partire dal 21 Settembre è, ormai, iniziato l’autunno con i suoi colori non meno affascinanti. Chi dovesse pensare, tuttavia, che sia finita anche la stagione per fare del turismo si sbaglia e di molto. Di fatti, non sono poche quelle persone che, approfittando di temperature più miti e di giornate ancora belle, scelgono proprio l’autunno per andare in vacanza.
Certo, finita l’estate, alcune mete – ad esempio – le spiagge – non sono più allegre come col solleone. Per fortuna siamo in Italia e, nel nostro bel Paese, le mete turistiche anche alternative non mancano. Google Street View, dopo averlo comunicato nel suo blog ufficiale, ha reso – infatti – disponibile la possibilità di esplorare virtualmente alcuni dei più bei gioielli turistici d’Italia.
Le località in questione sono scelte dalla Valle d’Aosta sino alla Sicilia e presentano, spesso, un’architettura di origine medievale: sorgono, quindi, su alture dalle quali si possono godere di bellissimi paesaggi e sono abitati, sovente, da poche centinaia di persone: il tutto non trasmette un’atmosfera di abbandono ma diffonde quasi la magia di luoghi fermi tra le nebbie del tempo.
I Gioielli d’Italia sono davvero tanti e rappresentano decisamente delle mete alternative nelle quali passare le ferie Settembrine gustando le tradizioni culinarie del posto, il giusto relax garantito da una vita nient’affatto frenetica, e la bellezza di un ecosistema urbano che viene direttamente, come detto, dal passato.
Nello specifico, alcune delle località citate dal blog di Mountain View ed esplorabili, d’ora innanzi, anche nel Google Street Views sono: Etroubles (Valle d’Aosta), San Leo (Rimini, Emilia Romagna), Sermoneta (Latina, Lazio), Castellabate (Salerno, Campania), Bova (Reggio Calabria, Calabria), Gangi (Sicilia).
Come giustamente suggeriscono anche gli esperti di Google, quello che resta da fare – ora – è solo quello di dare una bella scrollatina a tutti i borghi virtualizzati, apprezzarli con gli occhi, e – perché no – programmarci qualche rapida incursione fuori porta nei tanti bei week-end che sicuramente ancora ci aspettano. Buone gite!